Bari in Jazz, ad Alberobello è il giorno di Noa

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ALBEROBELLO (Bari) – E’ il grande giorno di NOA ad Alberobello. La Capitale dei Trulli ospiterà stasera, martedì 10 luglio, la famosissima cantante israeliana nell’ambito della XIV edizione del Festival Metropolitano «Bari In Jazz».

Il concerto è organizzato da Astragali Teatro e Xenia performing arts in collaborazione con «Bari in jazz» e si terrà alle ore 21.00 in piazzale Biagio Miraglia (info e biglietti su www.bookingshow.com e agenzia Round Travel ad Alberobello in Corso Trieste e Trento).

Intanto in mattinata NOA è stata accolta in Municipio, nella sala consiliare «Gianpiero De Santis» dal sindaco, Michele Longo, dall’assessore al Turismo, Antonella Ivone e dall’amministrazione comunale.

«Ho fatto una passeggiata tra i vostri trulli e ho avuto immediatamente la sensazione di stare bene – ha detto NOA – Molto è dovuto alle vostre bellezze, a questo patrimonio incredibile che fate bene a preservare e conservare. Ma non è la sola ragione. Alberobello è un microcosmo che ha realizzato una integrazione tra tradizione e modernità che può essere punto di riferimento per altre parti del mondo. Ma tale integrazione è possibile solo in tempi di pace. Altrove, bellissimi siti archeologici e storici sono stati distrutti dalla guerra. Per fermare questo scempio abbiamo bisogno di pace. Senza pace non possiamo godere della bellezza dell’arte. Qui, da voi, dopo molto anni di guerra terribile con 75 milioni di vittime c’è pace, grazie a Dio. Anche noi vogliamo in Medio Oriente questa pace per coltivare la musica e la bellezza, per avere più opportunità. Noi vi vediamo come esempio. Porterò Alberobello e la sua bellezza nel mio cuore e da qui, da questa bellezza, prenderò altra forza per continuare a lottare per diritti umani e la pace».

A NOA l’amministrazione di Alberobello ha donato un trullo in miniatura, simbolo del paese patrimonio dell’Unesco.

«Per noi è una giornata speciale – ha detto il sindaco Michele Longo – non solo perché avremo il dono della tua arte e della tua voce, ma perché la tua presenza ad Alberobello come messaggero di pace rafforza il sentimento di pace che da qui parte per tutto il mondo. A noi piace essere popolo che fa della pace la sua bandiera, che è stato molto solidale nella sua storia, che lo è ancora oggi. Ti ringraziamo davvero per questo dono che oggi ci fai. Ti sentiamo cittadina di questo paese ed è importante che tu ti senta a tuo agio qui da noi perché tutto il mondo sappia che Alberobello è simbolo di pace perché Noa, che è simbolo di pace, ha trovato qui qualche ora di tranquillità, di «alberobellesità», di mondialità. Perché avere qui te è come abbracciare l’intero mondo in termini di pace».

«Grazie a Noa perché è una cantante bravissima e bellissima e ci regala un grande messaggio di pace», ha aggiunto l’assessore al Turismo, Antonella Ivone, che ha raccontato come NOA stamattina abbia «provato» la sua voce nella chiesa di Santa Lucia, la chiesa più antica di Alberobello, mentre partecipava alla funzione religiosa delle 8.00. «Non c’era nessuno che cantava e l’ho fatto io – ha detto l’artista – e ho trovato un’acustica ottima».

Ad accompagnare Noa c’erano Koblan Amissah, responsabile dell’Associazione Abusuan che organizza il Festival «Bari in Jazz» e Ivano Gorgone per Astragali Teatro e Xenia performing arts.

Il Festival «Bari in Jazz» è interamente dedicato alle figure femminili nella musica. Il concerto di NOA rientra all’interno del programma «Trulli Viventi – Summer 2018», il cartellone di eventi realizzato dall’amministrazione comunale di Alberobello per i mesi estivi.