Incontro finale Laboratorio di partecipazione Masseria Tagliatelle alle Officine Cantelmo di Lecce

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LECCE – Domenica 14 ottobre(ore 9.30 – ingresso libero) alle Officine Cantelmo di Lecce si terrà l’incontro conclusivo del Laboratorio di partecipazione, promosso dall’Assessorato alla rigenerazione e innovazione sociale del Comune di Lecce, per progettare insieme il futuro della Masseria Tagliatelle. Per circa tre settimane si è lavorato, infatti, per generare un cambiamento condiviso nelle pratiche di valorizzazione e gestione dei beni comuni della città. Partendo da cinque temi si è attivata una grande riflessione condivisa all’interno della Masseria Tagliatelle, complesso masserizio, la cui origine risale al XVI secolo, collocato nel parco urbano delle ex cave di Marco Vito, disegnato da Alvaro Siza, nel quartiere Leuca – Ferrovia. 

Dopo l’introduzione del sindaco Carlo Salvemini, dell’assessora Rita Miglietta e del curatore dei laboratori Ledo Prato, i partecipanti (divisi in gruppi di lavoro) presenteranno alla commissione di valutazione e al pubblico i progetti di gestione elaborati in queste settimane, frutto del confronto con tredici esperti di livello nazionale. Ai tre gruppi che avranno elaborato le idee più innovative e sostenibili sarà assegnato un premio di 8mila euro da utilizzare secondo un programma condiviso con l’Amministrazione Comunale per attività di valorizzazione della Masseria e del quartiere, per un periodo massimo di 90 giorni. Dopo la proclamazione, le conclusioni saranno affidate agli assessori regionali Loredana Capone (Industria culturale e turistica) e Alfonso Pisicchio (Pianificazione Territoriale, Urbanistica, Assetto del Territorio, Paesaggio, Politiche abitative) e al sindaco Carlo Salvemini.

La Masseria Tagliatelle è situata nel quartiere Leuca – Ferrovia della città di Lecce ed è raggiungibile da via Vecchia San Pietro in Lama o da via del Ninfeo, attraverso una strada pedonale. La Masseria Tagliatelle è stata individuata, nel programma di rigenerazione dell’area, come spazio aperto e polifunzionale, che garantisca la continuità del processo di partecipazione attivato con il programma e delle azioni realizzate dalle associazioni che ne hanno fatto parte. Il Ninfeo delle Fate è una struttura ipogea di elevato pregio storico-architettonico, probabilmente un tempo funzionale ad un edificio termale, sottostante la masseria ed accessibile da una scala interna alla corte. Il Ninfeo delle Fate, posto sotto tutela di vincolo ai sensi dell’art. 5 della Legge 20 giugno 1909 n°364 già del 06.10.1925, rappresenta un importante riferimento nel patrimonio culturale cittadino da tutelare e valorizzare, anche mediante un’attività di promozione ed informazione.