“Spontanea”, laboratorio di cucina salutistica a base di erbe selvatiche

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LECCE – Da materie prime povere, possono nascere grandi piatti: parte da questa idea “Spontanea”, la rassegna organizzata dall’associazione di promozione sociale CAViE che, per alcuni mesi, realizza attività sperimentali all’interno di Masseria Tagliatelle, bene culturale di proprietà del Comune di Lecce. L’appuntamento pubblico proposto per questa settimana con “Spontanea” è un laboratorio di cucina salutistica a base di erbe selvatiche a cura del “Doctorchef” Lucio Colizzi. Il laboratorio si svolgerà domenica 3 febbraio, dalle ore 18, a Masseria Tagliatelle, in via del Ninfeo (traversa di Viale Grassi) a Lecce. L’accesso è libero fino a esaurimento posti. È quindi necessaria la prenotazione scrivendo a info@masseriatagliatelle.it.

 

I partecipanti affiancheranno lo chef nella costruzione di un grande piatto partendo da ingredienti poveri, ma ricchi dal punto di vista del loro impatto sulla salute. Verranno illustrate le proprietà e la provenienza degli ingredienti, le loro caratteristiche nutrizionali e salutistiche e le applicazioni in cucina delle erbe spontanee in abbinamento a spezie ed erbe aromatiche del Salento. Al termine del laboratorio ci sarà la degustazione.

 

Lucio Colizzi (foto allegata) è ricercatore e ingegnere e da diversi anni è anche un affermato personal chef, specializzato nella cucina salutistica. Da autodidatta a insegnante delle tecniche più evolute in cucina, è stato un riferimento della cucina salutistica nel programma televisivo “Doctorchef” in onda sul canale 33 del digitale terrestre. In “Doctorchef”, Colizzi preparava alcune ricette semplici ma per nulla banali, per portare lo spettatore-consumatore alla piena consapevolezza di ciò che arriva nel piatto.

“Gli alimenti, specialmente quelli appartenenti al mondo vegetale, hanno grandi proprietà terapeutiche; – spiega Colizzi – inoltre contengono elementi come le vitamine, i sali minerali, gli acidi grassi insaturi, proteine e tanti altri componenti molto importanti per la salute generale del nostro organismo”.

Secondo lo Chef, la ricetta è solo il penultimo atto prima dell’assaggio, “quando i giochi sono ormai fatti: contadini, allevatori, pescatori, e tanti altri hanno contribuito all’opera finale con il loro lavoro e la loro dedizione. Consapevolezza di ciò – afferma Lucio Colizzi –  vuol dire accostarsi alla qualità vera delle materie prime, non come prodotti d’élite, ma come complesso di costituenti nutritivi, che, se salvaguardati dalla giusta tecnica di cucina, possono giovare al nostro organismo e mantenerlo in salute”.

 

CAViE è l’associazione ideatrice e curatrice della sperimentazione di attività culturali di valorizzazione del bene culturale Masseria Tagliatelle ed è composta dai tre gruppi vincitori del percorso di partecipazione “Cosa siamo capaci di fare” (Spontanea è a cura del gruppo “Caveau”) tenutosi lo scorso settembre e realizzato dall’assessorato alle Politiche Urbanistiche e Valorizzazione del Patrimonio del Comune di Lecce.

 

La Masseria Tagliatelle è un bene culturale del XVI secolo, situata nel quartiere Leuca – Ferrovia della città di Lecce ed è raggiungibile da via Vecchia San Pietro in Lama o da via del Ninfeo, attraverso una strada pedonale. Al suo interno c’è il Ninfeo delle Fate, una struttura ipogea di elevato pregio storico-architettonico, probabilmente un tempo funzionale ad un edificio termale, sottostante la masseria e accessibile da una scala interna alla corte. Il Ninfeo delle Fate, posto sotto tutela di vincolo, rappresenta un importante riferimento nel patrimonio culturale cittadino.

 

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