Banda Osiris domenica 5 maggio al Teatro van Westerhout di Mola di Bari

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MOLA DI BARI (Bari) – «Gruppo rock cerca batterista: no perditempo». Facile avere la battuta pronta quando si è musicisti, dopo una vita passata a leggere note tra una stanghetta e l’altra. Lo spazio di una battuta, per l’appunto, anche se musicale. Che diventa humor allo stato puro quando di mezzo c’è la Banda Osiris, di scena domenica 5 maggio (ore 20.15), al Teatro van Westerhout di Mola di Bari, con lo spettacolo Le dolenti note per le Stagioni 2019 dell’Agìmus (Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali) dirette da Piero Rotolo.

Gianluigi e Roberto Carlone, Giancarlo Macrì e Sandro Berti hanno tagliato un traguardo importante: quarant’anni di attività e successi, anche televisivi, raggiunti sul piccolo schermo soprattutto con la trasmissione Parla con me. E nello spettacolo Le Dolenti Note, ispirato all’omonimo libro, la Banda Osiris trasforma un insieme di pagine scritte in un viaggio musical-teatrale ai confini della realtà. Così, dopo essersi addentrata in modo irreverente nei meandri del complesso universo delle sette note, aver abbattuto i rigidi accademismi e le barriere dei generi musicali, intrecciando, tagliando e cucendo musica classica e leggera, jazz e rock, la Banda Osiris concentra il suo furore dissacratore sul mestiere stesso di musicista. Attraverso musica composta e scomposta, da camera e da balcone, Beatles e Vasco Rossi, la stravagante formazione tratteggia il ritratto impietoso della figura stessa del musicista: presuntuoso, permaloso, sfortunato, odiato, e, raramente, amato. E si diverte a elargire provocatori consigli: dal perché è meglio evitare di diventare musicisti a come dissuadere i bambini ad avvicinarsi alla musica. Senza dimenticare quali siano gli strumenti musicali da non suonare e come eliminare i musicisti più insopportabili. Il divertimento è assicurato.