Vivere nei Parchi, “Rauccio sulla scia dell’acqua” e “Il bosco in autunno” il 12 e 13 ottobre

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PUGLIA – Rauccio sulla scia dell’acqua: sabato una tranquilla passeggiata lungo l’Idume alla scoperta di sorgenti e forme di vita acquatiche.

L’elemento naturalistico “acqua” è uno dei grandi e illustri protagonisti del Parco di Rauccio. Le paludi, oggi riconosciute come uno degli habitat più preziosi e più ricchi di biodiversità, un tempo erano considerate un vero e proprio flagello, fonti di malattie, impedimento alle coltivazioni, ostacolo allo sviluppo dei territori.  La passeggiata ci condurrà, seguendo le impronte dell’acqua, alla scoperta dei tanti segni evidenti della presenza di questo fondamentale elemento vitale nel comprensorio del Parco Rauccio. Il percorso si snoda lungo i canali di bonifica alla scoperta di sorgenti e forme di vita acquatiche sino a giungere al mare.

Seguirà Chiare fresche dolci acque, un laboratorio per scoprire le caratteristiche delle acque del “fiume” Idume.

Domenica 13 ottobre Il bosco in autunno: è un’esperienza dedicata soprattutto ai bambini che, attraverso il coinvolgimento della sensorialità, vuole contribuire alla formazione di un legame affettivo con il bosco e gli elementi naturali.

Lungo il sentiero, unendo un po’ di magia e un po’ di fantasia, andremo alla scoperta dei segreti dell’ecosistema-bosco e del misterioso ciclo vitale degli alberi.

Grazie ad attività di gioco e osservazione, la classica visita guidata si trasformerà in un laboratorio all’aria aperta, in cui i veri protagonisti saremo noi.

Osserveremo le foglie degli alberi, le farfalle autunnali che sembrano foglie e gli insetti nascosti. Tra gli alberi, le ragnatele, coperte di brina che brillano al sole, ci mostreranno la loro “architettura” pazientemente costruita dai loro ospiti.

Guarderemo in giro per trovare segni della presenza di animali che si preparano al letargo e quelli che non si riposano neppure in inverno: nidi, tane, escrementi, resti di cibo, piume o pelli, impronte.

La terra bagnata, l’acqua stagnante dei fossi, i funghi, il muschio, odore di stoppie che bruciano pervaderanno il nostro olfatto, insieme alle foglie che cambiano odore quando sono bagnate.

Al nostro passaggio suoni diversi: il crepitio delle foglie secche sotto i nostri piedi e quelle che si sbriciolano tra le nostre mani e il fruscio dell’erba verde.

Attraverso la consistenza dei diversi frutti, bacche, drupe, e le diverse cortecce capiremo quali sono le differenze tra i vari alberi del bosco.

Infine, tocchiamo la terra, esaminiamo vari tipi di zolle e vediamo quali tesori nascondono. Scopriremo così che il bosco ricicla i propri “rifiuti”, traendone inoltre qualcosa di molto utile.

A seguire Il mio bosco: quanti modi conosciamo per descrivere la natura? Con questo laboratorio scopriremo che la natura è una tavolozza di colori e si può disegnare, ha mille forme diverse che si possono scoprire e confrontare; ogni foglia ricorda qualcosa ed ha un nome diverso da inventare, ogni traccia ci fa risalire all’animale che l’ha lasciata; la corteccia degli alberi si può ricalcare e persino nella morbida terra odorosa di muschi, ci sarà qualcosa da scoprire ed osservare.

Entrambe le iniziative rientrano nel programma regionale “Vivere nei Parchi” – PugliA.M.I.C.A (Attività Motoria Integrata Cultura e Ambiente).

Per la partecipazione alle attività è necessario prenotarsi contattando la Cooperativa Terradimezzo.