Viaggio tra i sapori e le bellezze di Canosa di Puglia: successo per la Via dei Sensi

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CANOSA DI PUGLIA – Sapori autentici, profumi inebrianti e panorami mozzafiato hanno caratterizzato la“Via dei Sensi” a Canosa di Puglia lo scorso 13 ottobre. Il tour ha intrecciato archeologia ed enogastromia in un coinvolgente percorso sensoriale ed esperienziale.

Il “viaggio” alla scoperta del sapore e del sapere è iniziato dal Parco archeologico di San Leucio, dove, le guide dell’ass. Amici dell’Archeologia hanno riportato i partecipanti indietro nei fasti della gloriosa Canusium. Successivamente, presso l’azienda Sabino Leone, il mastro fornaio Clemente Cirillo ha deliziato il palato dei presenti con i prodotti più genuini della nostra amata terra: pane e olio. Per l’occasione è stato servito ai “viaggiatori del gusto”, il tipico pane a prosciutto, appena sfornato, ricoperto d’olio appena molito. Accompagnati da Sabino, Maddalena e Nino Leone, i presenti hanno osservato tutte le fasi del processo di produzione delle verdi olive dei maestosi alberi secolari: dalla raccolta alla molitura.

Come terza tappa la cantina Morasinsi, dove il profumo inebriante del mosto ha avvolto i presenti, tra le visite in bottaia e nel vigneto, degustando un buon calice di vino, accompagnati dai giovani intraprendenti Peter e Sveva. Una delizia per il palato e per la vista con il moscato di Puglia e le enormi distese verdi, puntellate dalle svariate piante aromatiche. Difatti, la struttura è situata a cavallo di due paesaggi, l’Alta Murgia e la Valle dell’Ofanto, in un ambiente rurale caratterizzato da colline dolci, creste rocciose e vegetazione arborea e erbacea spontanea: pero selvatico, mandorlo, ferula, asparagina e asfodelo.

Nel pomeriggio il “viaggio” si è concluso con la visita di Minervino Murge, in particolare con la grotta di San Michele, situata al termine di una vallata, dove anticamente scorreva un fiumiciattoloe con la mostra “Quando l’Ofanto era color dell’ambra” nel Museo archeologico.

Il percorso sensoriale, alla sua prima edizione, ha riscosso notevole successo, difatti, la Fondazione archeologica canosina e l’impresa cultura Tango Renato riproporranno il tour esperienziale il prossimo 10 novembre, con nuove tappe e nuovi percorsi che coinvolgeranno i cinque sensi.