Palazzo Beltrani, la programmazione vira verso il contemporaneo

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TRANI (BAT) – Il nobile teatro espositivo della città, restituito agli antichi fasti dal suo abile ed illuminato direttore Niki Battaglia, che con l’Amministrazione Comunale di Trani ha rilanciato questo prestigioso spazio dal giugno del 2017, è ora un Centro Culturale Polifunzionale di rilevanza nazionale.

Gli spazi del Palazzo, con i suoi 2.700 metri quadri, hanno palesato capacità camaleontiche di accoglienza di ogni offerta artistica, dalle mostre figurative ai festival jazz, dalla musica da camera ai convegni culturali di grande respiro come I Dialoghi di Trani. Le eleganti sale di Palazzo delle Arti Beltrani, già prestigiosa casa della Pinacoteca intitolata alla memoria del pittore Ivo Scaringi, che raccoglie oltre ai quadri dell’artista tranese anche altre opere di proprietà comunale, hanno aperto le porte agli illustri protagonisti e alle migliaia di visitatori, entusiasti e curiosi della ricchezza della proposta culturale. Il fil rouge che lega questo inebriante tourbillon di appuntamenti è la costante ricerca di magia ed incanti, capaci di specchiarsi nella bellezza del borgo antico e del mare di Trani.

Dopo la mostra dedicata al grande Leonardo da Vinci a 5 secoli dalla sua morte “Il Genio. 500 anni di meraviglia”, allestita dal 6 aprile al 7 luglio 2019, con 4294 visitatori, che ha visto altre 8.000 persone assistere nel piazzale antistante il Castello Svevo all’esperimento dell’azionamento della Balestra Gigante, riprodotta dall’ing. Giuseppe Manisco secondo i disegni originali di Leonardo raccolti nel Codex Atlanticus, un folto caleidoscopio di iniziative ha esaltato la programmazione del Palazzo Beltrani. Un’altra prima memorabile per l’Italia è stata la mostra “Imaginarium” dei fratelli Forman, dal 16 luglio al 6 settembre. Le loro incredibili macchine sceniche e allestimenti teatrali hanno rapito più di 1250 visitatori da tutto il mondo. Tante le presenze ai vari eventi, a fruizione libera o a pagamento, che si sono svolti contemporaneamente nello stesso periodo delle due mostre. Il trionfo della musica classica nei due concerti delle Stagioni Concertistiche 2019 organizzati dalla Fondazione European Arts Academy “Aldo Ciccolini” di Trani e i sette concerti della “Primavera in Musica 2019”, organizzati dall’Associazione “Auditorium” di Castellana Grotte; ed ancora il comune lavoro dell’Associazione tranese “Domenico Sarro” e ” Obiettivo Trani” per l’inaugurazione l’8 maggio 2019 a Palazzo Beltrani della “Corte Davide Santorsola”, postumo omaggio al compleanno dell’indimenticato pianista tranese. Aggiungiamo la mirabile rassegna di otto concerti di “Jazz a Corte”, che ha ospitato jazzisti di caratura internazionale, a cura dell’Associazione delle Arti di Trani, con la direzione artistica di Ilario De Marinis, e il raffinato concerto “Arcadia in Italia” del Teatro Pubblico Pugliese.

Tanti partecipanti anche agli altri eventi collaterali gratuiti, svoltisi nel medesimo periodo e organizzati dall’Associazione culturale delle Arti, alcuni in collaborazione con associazioni del territorio, come il Laboratorio di alternanza scuola – lavoro a cura dell’Ass. “Naked Nomade”.

Leonardo Da Vinci così come la temperie storica del genio sono stati onorati anche dalla mostra temporanea “Libri e letture al tempo di Leonardo. Le Cinquecentine”, a cura della Biblioteca comunale “G. Bovio” e della Biblioteca “Sant’Annibale Maria di Francia”. Il Palazzo Beltrani ha dato vita anche alla mostra fotografica “Trani nel tempo” (dal primo giugno 2019 al 7 luglio), all’istallazione artistica “Hortus Conclusus” del Liceo Artistico Federico II di Corato. E, infine, per tutto giugno agli accattivanti incontri “Le donne, i cavalieri, l’arme e gli amori”, a cura dell’Associazione “Traninostra”; “Cafè Philò” a cura del Liceo Scientifico “V. Vecchi” di Trani; al momento gastronomico di “A cena con Leonardo” dell’Istituto tranese Aldo Moro e alla numismatica attrazione di “Monete e Società del Regno di Napoli 1452-1519” dell’Associazione Traninostra.

Ma il futuro è alle porte. A Palazzo Beltrani arriva dal primo al tre novembre il Festival internazionale di cinema musicale “Sonic Scene”, diretto da Lucio De Candia, che vede in questi giorni la sua prestigiosa premiere lanciata dal sindaco Amedeo Bottaro in persona, direttamente dal Festival internazionale del Cinema di Roma.

L’intento della kermesse cinematografica, che sarà presentata ufficialmente alla stampa lunedì 21 ottobre proprio a Palazzo Beltrani, alla presenza del primo cittadino e dell’assessore alle culture della città di Trani, è quello di promuovere opere documentarie e di finzione di particolare spessore artistico e sociale, tali da stimolare riflessioni su cultura e costume contemporaneo, attraverso un approccio tematico o narrativo. L’obiettivo è quello di valorizzare il cinema e la musica, cosmopolite finestre tra molteplici realtà geografiche e creative, in uno stimolante viaggio interculturale.

C’è poi grande attesa per la mostra “Tina Modotti, Immagini dalla Galerie Bilderwelt”, a cura di Alessia Venditti, in programma nell’ultimo scorcio dell’anno, dal primo dicembre 2019 all’Epifania del 2020.

Il grande spazio culturale tranese disegna il prestigioso futuro estetico ed intellettuale della città, per non tradire le crescenti attese di un pubblico di estimatori.

Niki Battaglia, direttore del Centro Culturale Polifunzionale del Palazzo Delle Arti Beltrani, ci offre la sintesi: “dopo le grandi mostre-evento che abbiamo ospitato dalla primavera sino a settembre, l’anno 2020 rappresenterà un momento fondamentale nella storia del Palazzo, confermando la vocazione di questo incredibile contenitore a essere multiforme a seconda dell’offerta culturale, offerta che lo trasforma e lo plasma di volta in volta in un luogo di profonda sperimentazione e coinvolgimento del pubblico. Palazzo delle Arti Beltrani – chiosa Battaglia – si pone così sempre più come un punto di riferimento tra le istituzioni culturali a livello locale, regionale ed internazionale, promuovendo la città di Trani e la Regione Puglia anche come destinazioni per la cultura e le arti”.