Pasqua e Pasquetta solidali per le persone senza dimora e in grave difficoltà

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BARI – Nonostante le difficoltà derivanti dall’emergenza sanitaria, la macchina della solidarietà non si ferma. Anche quest’anno, infatti, sono state organizzate iniziative a sostegno delle persone senza dimora e in difficoltà nelle giornate di Pasqua e Pasquetta.

Grazie alla collaborazione tra l’assessorato al Welfare, il privato sociale e la rete composta dalle associazioni di volontariato laico e cattolico, domenica 12 e lunedì 13 aprile saranno assicurati i servizi di somministrazione di alimenti, a pranzo e a cena, a coloro che vivono in condizioni di estrema fragilità, con accesso e ritiro o consumo dei pasti in modo contingentato al fine di garantire la distanza di sicurezza tra le persone, come previsto dalla normativa in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da covid 19.

Per la domenica di Pasqua il programma prevede l’organizzazione del pranzo a cura della Caritas diocesana di Bari-Bitonto presso la parrocchia Santa Chiara, dalle ore 11.30 alle 12.15, in strada Santa Chiara a Bari vecchia; della cena si occuperanno le suore missionarie della Carità che distribuiranno gli alimenti grazie al supporto dei volontari della rete del Welfare e dell’associazione nazionale dei Carabinieri, dalle ore 16 alle 17, sull’extramurale Capruzzi.

Il centro diurno comunale Area 51, invece, provvederà a fornire i pasti agli ospiti dei centri di accoglienza notturna “Andromeda” e “Don Vito Diana”: saranno preparati, sia a pranzo sia a cena, antipasti, primi, secondi, frutta e cioccolata per 84 persone, serviti all’interno delle due strutture gestite dalla cooperativa Caps e dalla Caritas, che dal primo giorno dell’emergenza stanno realizzando servizi per persone senza dimora h24, assicurando loro cibo, farmaci e servizi di base.

Per quanto riguarda il giorno di Pasquetta, il pranzo a cura della Caritas diocesana di Bari-Bitonto sarà servito presso la chiesa San Carlo Borromeo, dalle ore 11.45 alle 12.30, in via Colonnello de Cristoforis 7, mentre la cena sarà somministrata presso la chiesa San Sabino, dalle ore 16.30 alle 18, in via Caduti del 28 Luglio 1943, 5.

Sempre lunedì 13 aprile, il centro diurno Area 51 replicherà quanto previsto per la domenica di Pasqua.

Infine, domenica i volontari dell’associazione In.Con.Tra saranno protagonisti dell’iniziativa “Ci si InConTra a Pasqua”, nel corso della quale distribuiranno uova di Pasqua ad alcune famiglie particolarmente colpite dall’emergenza sanitaria in atto, ai bambini che vivono nei tre campi Rom di Bari e ai piccoli ospiti del reparto di Nefrologia e dialisi pediatrica dell’ospedale Giovanni XXIII (in quest’ultimo caso la distribuzione verrà effettuata sabato 11 aprile in mattinata).

“Desidero ringraziare di cuore tutte le realtà impegnate, in questi giornate durissime, ad assicurare alle persone a rischio di emarginazione sociale un momento di serenità nelle giornate di festa, oltre che la soddisfazione di un bisogno primario – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico -. Un ringraziamento speciale va a coloro che in questi giorni stanno anche mettendo a rischio la propria salute lavorando nei luoghi della prossimità e della povertà estrema. In un contesto così complesso non è semplice riuscire a garantire il necessario per consentire, a quanti già vivono una condizione di estrema precarietà, di affrontare la giornata. Fortunatamente questa città gode di una storia solidale più che decennale, fatta da realtà del volontariato, dell’associazionismo e del privato sociale molto attive e profondamente connesse ai bisogni delle fasce più fragili della cittadinanza e, specialmente, capaci di lavorare insieme in maniera sinergica e professionale. Un modello di lavoro efficace e capillare da cui è nata una rete virtuosa tra pubblico, privato, mondo del volontariato e società civile.

Il mio augurio è che tutti possano comunque vivere lo spirito della Pasqua e della comunità senza sentirsi soli, nonostante le numerose criticità che tutti insieme stiamo cercando di fronteggiare con dedizione e grandi sacrifici”.