Francavilla Fontana si conferma “Città che legge” anche per l’anno 2020-21

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FRANCAVILLA FONTANA (Brindisi) – La qualifica, attribuita dal Centro per il libro e la lettura d’intesa con l’ANCI, è un riconoscimento che valorizza l’impegno profuso dall’Amministrazione comunale nelle politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.

 

Il 2019 per Francavilla Fontana è stato un anno caratterizzato dalle iniziative culturali di qualità con incontri letterari, rassegne e momenti di confronto intorno ai libri. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno dei membri del Patto Locale per la Lettura, delle Associazioni Culturali, dei professionisti del settore e di tanti semplici cittadini appassionati di libri.

 

“Sono molto orgogliosa per questo risultato che conferma l’attenzione della nostra Città nei confronti della cultura – dichiara l’Assessora alla Cultura Maria Angelotti – si tratta di un obiettivo raggiunto grazie al lavoro silenzioso portato avanti da docenti, studenti, associazioni e semplici cittadini che vedono nel libro uno strumento di emancipazione per la comunità. Proseguiremo su questa strada anche nei prossimi mesi e lo faremo con un alleato in più, una Biblioteca profondamente rinnovata nell’aspetto e nei contenuti. Sono consapevole che il lavoro che condurremo nelle prossime settimane sarà decisivo per il rilancio culturale della nostra Città dopo l’emergenza sanitaria.”

 

Sul fronte della promozione del territorio prosegue, intanto, il racconto di Francavilla Fontana sul canale facebook dell’infopoint comunale.

 

Dopo aver lanciato un emozionante storytelling sull’ex Piazza Coperta e sul quartiere San Lorenzo, l’obiettivo si sposterà sul quartiere Madonna delle Grazie che custodisce importanti testimonianze provenienti dal passato più profondo.

 

“Il racconto è un aspetto fondamentale per la promozione del territorio – prosegue l’Assessora Angelotti – con l’Infopoint abbiamo avviato un percorso condiviso per mostrare angoli nascosti e momenti di storia dimenticati. È un format che sta riscontrando un enorme successo non solo nei francavillesi. La pagina in questi mesi è stata una delle più seguite della rete degli infopoint regionali e tutto questo testimonia l’importanza di un piano editoriale studiato nei dettagli. In definitiva – conclude l’Assessora – con la cultura si può mangiare, ma occorre rimboccarsi le maniche e remare in maniera compatta nella stessa direzione.”