Lo scomparso Castello di Soleto

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Una veduta di Soleto nel Settecento

SALENTO – Ben poche notizie abbiamo in merito allo scomparso Castello di Soleto, posto sul versante meridionale del paese e, secondo lo studioso salentino Cosimo De Giorgi, restaurato per l’ultima volta sul finire del XIX secolo.

La sua costruzione risaliva ai primissimi anni del XV secolo per volere di Raimondello Orsini Del Balzo (1361 – 17 gennaio 1406), secondogenito di Nicola Orsini adottato da uno zio materno della famiglia Del Balzo, Conte di Soleto (1382), Duca di Benevento (1385-1401), Principe di Taranto (1393-1406), Conte di Lecce (1401-1406), nonché marito della Contessa di Lecce Maria d’Enghien, successivamente Regina di Napoli dopo le seconde nozze con Ladislao d’Angiò Durazzo. Nella prima metà del XX secolo il castello venne adibito a manifattura tabacchi, tuttavia a causa delle pessime condizioni in cui versava fu demolito nel 1948.

La struttura si sviluppava su due livelli e presentava diversi ambienti, al piano nobile la zona residenziale mentre il piano terra era riservato a locali di servizio quali vari magazzini, scuderie, stalle,due trappeti per la molitura delle olive ed infine una cappella dedicata al Santo Spirito. Al suo posto oggi c’è un’abitazione civile mentre è rimasto il grande giardino che lo circondava su tre dei suoi lati.

 

Cosimo Enrico Marseglia