Leggenda pugliese: Il Castello di Fulcignano ed il tesoro in esso custodito

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GALATONE (Lecce) – Nei pressi di Galatone, alla periferia est, sorgeva il casale di Fulcignano del quale unica vestigia rimasta è il castello, ancora oggi circondato da un alone sinistro di mistero ed intorno al quale si snoda una strana ed inquietante leggenda.

Si racconta che in un’epoca lontana alcuni predoni assaltarono la fortezza, senza riuscire a conquistarla, a causa della strenua resistenza degli assediati. Al fine di aver ragione nella contesa, i predoni ricorsero ad un orribile stratagemma: una notte rapirono il figlio del signore del castello, lo uccisero, quindi lo squartarono ed infine appesero le sue membra ad un albero di carrubo. La mattina successiva la madre del bambino, straziata dall’orribile vista, invocò il diavolo affidandogli la custodia del castello e delle immense ricchezze in esso custodite, quindi dichiarò che chiunque avesse voluto appropriarsene avrebbe dovuto portare un bambino in pasto a Lucifero in persona. Il tempo che questi avrebbe impiegato per divorare il bambino, sarebbe stato lo stesso concesso per trovare il tesoro.

Sembra che in tanti secoli soltanto una volta un uomo tentò l’impresa portando, invece di un bambino, un gatto travestito da neonato, nella speranza di ingannare il Principe delle Tenebre. Tuttavia il miagolio dell’animale svelò l’inganno e Lucifero, infuriato, scatenò una terribile tempesta che atterrì l’uomo e lo costrinse a fuggire. Da allora nessuno più ha tentato l’impresa e, in tutta sincerità, l’intera redazione di corrieresalentino.it sconsiglia chiunque dal cimentarvisi, nonostante le tristi condizioni economiche attuali possano fornire un valido pretesto a farlo ……

 

Cosimo Enrico Marseglia