Conversano ha acceso ufficialmente la magia del Natale con una partecipazione straordinaria di famiglie, bambini e visitatori provenienti da tutta la città e dai comuni vicini. La cerimonia di avvio di Borgo di Natale 2025, tenutasi domenica 7 dicembre in Piazza Castello, ha confermato ancora una volta il forte legame della comunità con uno degli appuntamenti più attesi dell’anno.
Le luminarie, il coro gospel e l’atmosfera condivisa hanno dato il via al lungo percorso di iniziative che animerà la città fino al 6 gennaio 2026.
A scandire il momento più emozionante – l’accensione ufficiale delle luci – sono state le parole delle autorità presenti, che hanno sottolineato il valore comunitario, culturale e simbolico di questo appuntamento.
Una città che si ritrova
A dare il via alla serata è stato don Felice Di Palma, che ha richiamato subito il significato più intimo di questo periodo dell’anno. Tra le luci accese in città — ha ricordato — ce n’è una che dovrebbe guidarci più delle altre: la pace, «con l’augurio che invada non solo le strade ma anche i nostri cuori».
Su questo filo di comunità si è inserito l’intervento del sindaco Giuseppe Lovascio, che ha definito l’iniziativa un appuntamento ormai riconosciuto e atteso. Guardando la piazza piena, soprattutto di bambini, ha parlato di un’emozione condivisa: un momento in cui «ritrovarsi» diventa il modo più semplice per sentirsi parte di una stessa storia.
Di lavoro dietro le quinte e di impegno collettivo ha parlato invece l’assessore alle Politiche di Welfare, Francesca Lippolis, rivendicando la forza di una macchina comunale che non si è risparmiata pur di trasformare questa giornata in un’esperienza di festa. E mentre il Castello si accendeva alle sue spalle, ha ricordato il valore simbolico della luce come promessa di «speranza, pace e serenità».
Il tema della comunità si è intrecciato poi con quello dello sviluppo locale nelle parole dell’assessore alle Attività Produttive, Tiziana Palumbo, che ha invitato cittadini e visitatori a scegliere Conversano per gli acquisti natalizi. Perché la magia del Natale, ha detto, prende forma quando si riconosce il lavoro di chi anima il territorio e contribuisce a renderlo «luminoso».
A chiudere la sequenza degli interventi è stata l’assessore alla Cultura, Katia Sportelli, che ha portato l’attenzione sul significato più ampio del programma natalizio: non solo una serie di eventi, ma un progetto corale fatto di persone e competenze. La grande novità, ha annunciato, è Ghirlandia, con un secondo piano del Castello completamente trasformato per accogliere i più piccoli. E davanti a una piazza gremita, ha riconosciuto che la partecipazione del pubblico è il segno più evidente di un’amministrazione che «crede nella magia del Natale» tanto quanto nei cittadini che la rendono possibile.
Un inizio che promette un Natale ricco di emozioni
L’avvio di Borgo di Natale 2025 non è soltanto una cerimonia inaugurale: è l’apertura di un percorso che, per un intero mese, trasformerà Conversano in un grande teatro diffuso di luci, musica e incanto.
La grande novità dell’anno, Ghirlandia – Il Castello di Natale, a cura dell’Associazione Fatti di China, rappresenta il cuore emotivo dell’intera edizione: un viaggio multimediale presso il Castello Aragonese che conduce i visitatori direttamente in Lapponia, tra la fabbrica degli orsacchiotti, il boschetto degli alberi di Natale e l’incontro con Babbo Natale. Un’esperienza immersiva che, come da programma, resterà attiva dall’8 dicembre al 6 gennaio, diventando una tappa irrinunciabile per famiglie e bambini.
Intorno al Castello, la città si rimodella in un itinerario tematico: nell’Anfiteatro Belvedere prende forma la grande pista di ghiaccio targa Fantasy Norba animata da eventi e spettacoli, mentre le casette gastronomiche offriranno per tutto il periodo specialità calde, dolci tradizionali e prodotti tipici, trasformando l’area in un vero villaggio di sapori.
E poi ancora: concerti itineranti, cori, laboratori per bambini, performance artistiche, mercatini, rassegne di danza, incontri letterari e maratone musicali. Ogni giorno porta con sé una sorpresa diversa: dalla “Bandalava Winter Music” alle “Stelle di Natale a Conversano”, dalle esposizioni d’arte agli spettacoli di circo urbano, fino ai racconti animati e alle attività dedicate alle scuole. Un mosaico di iniziative capace di intrecciare cultura, intrattenimento e partecipazione popolare.
È un Natale che non si limita a essere calendario, ma atmosfera: un racconto che si sviluppa lungo le piazze, nei cortili storici, negli spazi culturali e soprattutto dentro la comunità. Le novità, le attrazioni e i tanti eventi annunciati fanno intuire che quello appena iniziato sarà un percorso ricco di emozioni, pensato per invitare cittadini e visitatori a vivere Conversano durante le feste come una città che si accende, si ritrova e si racconta attraverso la magia del Natale.
