Canosa di Puglia (BAT) – Le iniziative della Fondazione archeologica canosina e della “Tango Renato-servizi per l’archeologia e il turismo” riscuotono consensi da tutta la Penisola. Difatti, nello scorso week end, a visitare l’antica Canusium ci sono stati gruppi provenienti dall’Emilia Romagna, incuriositi dal fascino delle vestigia del centro archeologico nord-barese.
“Abbiamo notato sui social media la presentazione di Canosa e siamo stati attratti subito da così tanta bellezza: templi, basiliche, domus e terme. E ci siamo detti :”Perché non visitarla?”. Prima del nostro arrivo a Canosa, abbiamo fatto tappa a Matera, sicuramente suggestiva per i suoi sassi, ma Canosa per noi è stata un’autentica scoperta! Siamo state accolte da un gruppo di guide altamente preparate, ci siamo sentite coinvolte nelle spiegazioni, ci è sembrato di tornare indietro nel tempo e rivivere la storia. Se Matera è la Capitale della cultura 2019 Canosa è lacapitale dell’archeologia pugliese!”: questo il commento di una delle partecipanti provenienti da Faenza lo scorso week end.
Una serie di successi quindi riscossi grazie a un incessante lavoro decennale in continua crescita,alle attività di marketing ed alla partecipazione a fiere culturali e turistiche, come la“Borsa mediterranea del turismo archeologico”, a Paestum, e il “TourismA- Salone Archeologia e Turismo Culturale”, a Firenze.