Serata flamenca con José del Tomate & Kiki Cortiñas a Taranto

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TARANTO – Travolgente, come può esserlo soltanto un gruppo top di flamenco. È il quartetto del chitarrista José del Tomate “Tomatito Hijo”, figlio del grande Tomatito, e del cantaor  Santiago Cortiñas “El Kiki”. Ed è al debutto in Italia. Prima a Roma, poi a Taranto, per la 75aStagione degli Amici della Musica “Arcangelo Speranza”. L’atteso appuntamento è in programma lunedì 27 maggio (ore 21), al Teatro Fusco, e non più al Mudi, viste le incerte previsioni atmosferiche. A sostegno dei due ex enfant prodige, altri due artisti d’eccezione, Cristy Santiago, seconda chitarra flamenca del gruppo e nipote di Tomatito, e Antonio Moreno, in arte  “El Polito”, bailaor e giovane talento che promette di arrivare molto in alto e aumentare la già straordinaria notorietà dei Farrucos, la famiglia alla quale appartiene e che da generazioni occupa i primi posti del panorama della danza e del baile flamenco in Spagna.

Un super quartetto, insomma, proveniente da Almerìa, la città andalusa affacciata sul Mediterraneo che fu set di diversi spaghetti-western di Sergio Leone. E che, curiosità, è la patria del “taranto”, un baile flamenco più malinconico e sentimentale che fa parte dei Cantes de las Minas.

Hanno iniziato tutti giovanissimi. A partire da Josè Del Tomate, che debutta a soli 9 anni alla Bienal de Flamenco di Siviglia prima di iniziare a girare il mondo ed esibirsi in luoghi importanti come il Lincoln Center di New York, il Sadler’s Wells di Londra e il Berklee College of Music di Boston, spesso accanto al padre Tomatito. L’esordio discografico risale all’anno scorso con “Plaza Vieja” per la Universal, inciso con artisti d’eccezione che hanno il nome di Diego El Cigala, Duquende, Montse Cortés, Piraña e Antonio Serrano. Anche Satiago ‘El Kiki’ Cortiñas debutta quando ha soltanto 9 nove anni. E, fatto straordinario, pubblica il suo primo album, “Mala suerte”, appena dodicenne. Oggi è una star della televisione spagnola.

Il concerto di lunedì 27 maggio al Teatro Fusco apre il ciclo di fine primavera degli Amici della Musica “Arcangelo Speranza”, che proseguiranno la programmazione al Mudi all’insegna del connubio tra danza e musica, il 7 giugno con l’incontro tra il violoncellista Adriano Maria Fazio e il performer e coreografo Damiano Bigi, il 14 giugno con il pianista Francesco Libetta e il collega Giulio Galimberti, in scena anche in veste di ballerino. Chiusura di stagione il 21 giugno con  “Wormhole”, il progetto da camera del pianista Danilo Tarso.

Biglietti 18 euro posto unico (ridotti 12 euro). Info e prevendite Amici della Musica “Arcangelo Speranza”, via Toscana n. 22/a.