Venerdì 7 giugno “Signs” al Museo Diocesano MUDI a Taranto

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TARANTO – Espressioni del corpo. E impronte sonore. Insomma, cifre al plurale nello spettacolo «Signs» che unisce danza e musica, in programma venerdì 7 giugno (ore 21), nel chiostro del Museo Diocesano MUDI, a Taranto, per la 75a Stagione concertistica degli Amici della Musica “Arcangelo Speranza”.  Protagonisti, Adriano Maria Fazio al violoncello barocco e il danzatore Damiano Ottavio Bigi, che è stato membro del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch e tra gli interpreti del film di Wim Wenders dedicato alla grande coreografa e ballerina tedesca. La messa in scena è di Alberto Cavallotti, che firma una produzione del Teatro Massimo di Palermo.

«Signs» è un dialogo serrato fra arti sorelle, uno scambio d’intenti dove la musica si fa gesto e il gesto diventa fiato. Un gesto da ascoltare attraverso suoni da vedere che prendono forma con un programma che dal Settecento alla musica contemporanea spazia da alcuni movimenti dalle prime tre Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach al Capriccio in do minore di Giuseppe Maria Dall’Abaco, passando per «Nepdalfele» da “Signs, Games and Messages” di György Kurtág e “Quasi una sarabanda” del pianista e compositore siracusano Orazio Sciortino, che – tra l’altro –  è stato ospite due mesi fa proprio della Stagione degli Amici della Musica.

Adriano Maria Fazio, originario di Termini Imerese, indicato da BR-Klassik come “nuovo maestro del violoncello barocco”, è tra i talenti più in vista a livello internazionale della più giovane generazione di violoncellisti specializzati nel repertorio barocco e nella prassi esecutiva storicamente informata. Ha al suo attivo tre pubblicazioni discografiche tutte unanimemente accolte con grande favore dalla critica internazionale, collaborazioni artistiche con i più autorevoli rappresentanti della scuola italiana di prassi esecutiva barocca, partecipazioni a trasmissioni radiofoniche di Rai Radio 3 e una presenza in alcune delle più note sale e stagioni concertistiche in Italia e all’estero. Nel febbraio 2018 ha debuttato a Roma da solista per la prestigiosa Istituzione Universitaria dei Concerti.

Damiano Ottavio Bigi, romano, dopo gli studi di danza classica a Roma si è trasferito in Francia dove ha approfondito gli studi di danza contemporanea. È stato membro effettivo del “Tanztheater Wuppertal Pina Bausch” dal 2006 ed è tuttora uno dei collaboratori principali della compagnia con la quale effettua tournée in tutto il mondo e con cui ha partecipato anche al film “Pina” di Wim Wenders. È danzatore e coreografo nel trio CDT, un nuovo progetto realizzato assieme ad altre due danzatrici del Tanztheater Wuppertal, Thusnelda Mercy e Clémentine Deluy. Ed è molto attivo anche come docente, con corsi e laboratori sia in Italia che all’estero.

Il ciclo di fine primavera degli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” proseguirà sempre al Mudi il 14 giugno con il pianista Francesco Libetta e il collega Giulio Galimberti, in scena anche in veste di ballerino, per chiudersi il 21 giugno con  «Wormhole», il progetto da camera del pianista Danilo Tarso.

La 75ª Stagione Concertistica, organizzata sotto l’egida del Ministero per i Beni e le Attività Culturali- Dipartimento dello Spettacolo dal vivo, si avvale dei contributi della Regione Puglia e del Comune di Taranto insieme al patrocinio della Provincia.