Domenica 14 luglio ultima giornata “Vive le Cinèma – Festival del cinema francese” a Lecce

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LECCE – Domenica 14 luglio, nel chiostro della Biblioteca Provinciale “Nicola Bernardini” delConvitto Palmieri di Lecce, si conclude la quarta edizione di “Vive le Cinéma. Festival di cinema francese”, promosso dalla Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale e prodotto da Fondazione Apulia Film Commission – Apulia Cinefestival Network, ideato e diretto da Alessandro Valenti, Angelo Laudisa e Brizia Minerva.

Dalle 9 nelle sale del Convitto Palmieri prenderà il via l’ultima giornata di lezioni della summer school “La critica cinematografica” a cura della rivista Fata Morgana Web, promossa da Dipartimento di Beni Culturali e Dams dell’Università del Salento, Centro Studi della Fondazione Apulia Film Commission e Vive le Cinéma, con la direzione scientifica di Roberto De Gaetano. In mattinata spazio agli interventi di Francesco Ceraolo (Differenze critiche: Il cinema e lo spettacolo dal vivo) e Luca Bandirali (La critica delle serie televisive) mentre nel pomeriggio appuntamento con l’ultimo laboratorio di critica. Dalle 18:30 (ingresso libero) per Cinema e libri, in collaborazione con Liberrima – All’Ombra del Barocco, la libreria di Corte dei Cicala ospiterà la presentazione di “Ecrits complets” di André Bazin. Una raccolta completa degli scritti del critico cinematografico francese, scomparso nel 1958, curati, commentati, introdotti da Hervé Joubert-Laurencin (con la collaborazione di Pierre Eugène e Gaspard Nectoux), pubblicati dalla casa editrice Macula.

Dalle 21 (ingresso libero) nel Chiostro della Bernardini al via la Cerimonia di premiazionecon la consegna dei premi, realizzati in cartapesta da Stella Ciardo e Vincenzo Casto, ai migliori lungometraggi, corti e documentari in concorso. Il Premio di questa edizione rappresenta il folletto buono ma dispettoso, tramandato dalla cultura popolare salentina. Descritto come un personaggio mitologico ma controverso si dice che debba essere ingraziato per assicurarsi una buona sorte. I film saranno valutati dalle due giurie composte da Alba Rohrwacher, Laura Bispuri, Remi Burah e Muriel Merlin (lungometraggi), Jean Brehat, Tea Falco, Mattia Epifani e Ayat Najafi (corti e doc). Gli studenti della summer school assegneranno anche un premio speciale, “Rotary Club Lecce Sud”, al miglior giovane cineasta del Festival. Un altro premio speciale “Fraternità” sarà assegnato da Azione cattolica e Casa della carità di Lecce.

I film in concorso e apprezzati dal pubblico nelle prime quattro serate sono stati i lungometraggi “L’amour flou” di Romane Bohringer e Philippe Rebbot, “Amin” di Philippe Faucon, “C’est ça l’Amour” di Claire Burger, “Une intime conviction” di Antoine Raimbault, “L’ordre des médecins” di  David Roux; i documentari “Maguy Marin. L’urgence d’agir” di David Mambouch, Le grand ball di Leatitia Carton e “Ni juge ni soumise” di Yves Hinant e Jean Libon; i cortometraggi “Les petites mains” di Rémi Allier, “Sasha” di Till Leprêtre, “Nefta Football Club” di Yves Piat, “Des Fleurs” di Baptiste Petit-Gats, “Yasmina” di Claire Cahen e Ali Esmili, “La Mangeuse d’Hommes” di Baptiste Drapeau e “Vilaine fille” di Ayce Kartal Avec.

Dopo la cerimonia di premiazione, il festival ci concluderà con il documentario “Varda par Agnès” di Agnès Varda. Un film imprevedibile di un affascinante narratore. La regista mette in luce la sua esperienza, portando una visione personale di ciò che lei chiama “cine-scrittura”, viaggiando tra Rue Daguerre a Parigi a Los Angeles e Pechino. La proiezione, che nasce dalla collaborazione tra Vive le cinéma e Festa di Cinema del reale (che si terrà a Corigliano d’Otranto dal 16 al 20 luglio), sarà preceduta da una introduzione di Paolo Pisanelli e dalla visione di una intervista tra la regista/ fotografa, scomparsa pochi mesi fa, e Cecilia Mangini, pioniera del cinema documentario in Italia.