BARLETTA (BAT) – La programmazione del Barletta Piano Festival prosegue mercoledì 31 luglio (ore 21.15, ingesso libero), nel Salone dell’Hotel La Terrazza, con il recital della giapponese Kiana Reid, che ha trionfato al prestigioso concorso siciliano Amigdala International Prize for Piano Interpretation e a diciassette anni ha suonato al Festival di Salisburgo. Ormai la si può considerare pugliese d’adozione, visto che studia al Conservatorio Piccinni di Bari ed è allieva di Pasquale Iannone, il direttore artistico del Barletta Piano Festival organizzato dall’associazione Amici della Musica “Mauro Giuliani” nella Rete di musica d’arte Orfeo Futuro. Spazia tra due secoli il programma scelto dalla giovane e talentuosa interprete, che propone Chopin, con la Ballata n. 1 op. 23, il Notturno op. 55-2 e lo Scherzo n. 4 op. 54, Scarlatti, del quale esegue la Sonata K. 450, Kapustin, del quale affronta le Variazioni op. 41, il Ravel de La valse e il Rachmaninov della Sonata n. 2 op. 36.
Classe 1995, Kiana Reid inizia lo studio del pianoforte molto presto. Ha solo sei anni quando muove le mani sugli ottantotto tasti. E nonostante la giovane età, oggi può già vantare esibizioni in diverse sale da concerto di un certo prestigio: in Giappone nella Suntory Hall e nella Tokyo Opera city Concert Hall, ma anche in Italia, Russia, Austria, Hong Kong, Corea del Sud e Taiwan, dove si è esibita da solista ma anche in formazioni da camera e accanto a diverse orchestre. Ad undici anni ottiene il primo premio alla PTNA Piano Competition e nel 2010 viene ammessa alla Music High School nella facoltà di Musica dell’Università delle Arti di Tokyo, dove inizia a studiare con Hirosh Arimori e poi diplomarsi con il massimo dei voti ed esibizione alla presenza dell’Imperatore del Giappone.
La programmazione del Barletta Piano Festival prosegue l’1 agosto con il barlettano Michele Pentrella, affermato concertista e docente di pianoforte principale al Conservatorio di Bari, in procinto di pubblicare un cd con musiche di Gedike per l’etichetta Brilliant Classic. Altro recital, il 2 agosto, ma per pianoforte a quattro mani con due specialisti che hanno il nome del croato di origini portoghesi Robert Andres e dell’irlandese Honor O’Hea, e chiusura il 3 agostocon Roberto Corlianò, barlettano d’adozione e musicista eclettico che all’attività solistica affianca quella di compositore di “falsi” d’autore e proprie parafrasi.