Sabato 7 settembre l’Ensemble Nuova Cameristica celebra Mozart e Paisiello

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TARANTO – La stima di Mozart nei confronti di Paisiello viene ribadita nel concerto che il festival intitolato al compositore tarantino propone sabato 7 settembre (ore 21), a Taranto, nel Mudi (Museo Diocesano), protagonista l’Ensemble Nuova Cameristica e i solisti Federica Pellegrini (flauto) e Benedetta Miro (arpa). L’appuntamento che propone il Giovanni Paisiello Festival diretto da Lorenzo Mattei per gli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” (preceduto alle ore 19 da una visita guidata al Mudi del Touring Club Italiano), prevede – infatti – un confronto ravvicinato tra i due musicisti con l’esecuzione della Sinfonia dall’opera “Il matrimonio inaspettato” di Paisiello e il celebre Concerto per flauto e arpa in do maggiore K299 di Mozart, pagina del tutto improntata allo spirito concettualmente disimpegnato e brillante della moda di Parigi, la città nella quale il genio di Salisburgo soggiornò quando aveva ventidue anni.

Tuttavia, il concerto prevede anche una digressione rispetto alla musica del Settecento e del primo Ottocento, che rimane il filo conduttore del festival, con un programma comprendente in apertura di serata la Simple Symphony di Benjamin Britten, la “Siciliana” di Ottorino Respighi e l’Intermezzo dalla “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni.

 

L’ensemble Nuova Cameristica, formazione ad organico variabile da dodici a quaranta strumentisti, nasce nel 1989 ed ha al suo attivo più di seicento concerti in tutto il mondo. Il suo nucleo è formato da musicisti di provata esperienza cameristica e orchestrale, docenti di conservatori e componenti dei più prestigiosi ensemble italiani, ma anche da giovani e promettenti strumentisti diplomati al Conservatorio di Milano e vincitori di concorsi nazionali e internazionali.

In questi anni di attività l’orchestra ha calcato le scene dei più prestigiosi teatri, dalla Sala Grande del Conservatorio di Milano e di Napoli alla Victoria Simphony Hall di Singapore, dai Teatri di Nimes e Carcassonne ai Festival di Dubrovnik e Zagabria, dall’Auditorium di Milano all’Auditorium for Performing Arts di Hong Kong, e sotto la direzione di Maurizio Dones è stata invitata nel 2015 e nel 2018 dalla prestigiosa rassegna Festival d’Artes Sacrè ad Antibes ed dalle Serate Musicali di Grimaud e Vallauris.

L’attività concertistica dell’ensemble è stata sostenuta e riconosciuta dal Ministero degli Esteri, il Ministero del Lavoro, l’Unione Europea, l’Onu e la Regione Lombardia, istituzione che hanno anche finanziato e approvato il lavoro didattico e formativo dell’associazione e diversi corsi di perfezionamento strumentali.

Ultimamente l’Ensemble si dedica anche all’esecuzione di brani del Novecento che raramente compaiono nella stagioni concertistiche tradizionali. In quest’ottica si configura la prima esecuzione assoluta del “Nonetto” di Giovanni Sgambati a Roma nel marzo 2015 e del poema Sinfonico “Una notte a Punta di mezzo” di Andrea Gottardello a Varese nel Giugno 2016.

Dall’anno 2015 l’Ensemble, in collaborazione con il Centro Culturale Rosetum di Milano, propone una stagione musicale denominata Progressione Armonica.

Inoltre, la discografia della formazione comprende il ciclo completo delle Sinfonie giovanili di Sammartini (Ed. Nuova Era), una serie di cd con importanti opere di Lorenzo Perosi (Ed. Bongiovanni) e varie opere sacre (Messa da Requiem di Verdi, Eine Deutche Requiem di Brahms, Missa Solemnis di Beethoven).

Il Giovanni Paisiello Festival è sostenuto da Mibact, Regione Puglia, Comune di Taranto, Fondazione Puglia e il supporto degli sponsor Conad, Basile Petroli, Interfidi e BCC di San Marzano.

Biglietti 10 euro.