SALENTO – Ti racconto un bosco: Un interessante incontro per illustrare la nascita del Parco, la sua evoluzione dal punto di vista paesaggistico e naturalistico.
La visita guidata cercherà di ricostruire la storia del nostro bosco tra passato, presente e, perché no, futuro.
Chi erano i macchialuri? E perché il nome dialettale della smilace è proprio strazzacausi? Che impiego “alternativo” avevano le ghiande? E da dove deriva il nome “Rauccio” o il toponimo “specchia di milogna”? Il bosco ha avuto sempre queste dimensioni? E che fine ha fatto l’antica “Foresta di Lecce”? Le coste del mediterraneo erano una volta ricoperte da foreste di leccio dense e ombrose in perfetto equilibrio con l’ambiente. Oggi quelle foreste non esistono più e al loro posto è presente quello che i botanici definiscono un “prodotto di degradazione” della lecceta, uno stadio involutivo definito “macchia mediterranea”.
Una giornata da botanici, quindi, alla scoperta di quel mondo vegetale, che può essere considerato la testimonianza dell’ultimo lembo dell’antica foresta di Lecce “il Parco di Rauccio”: l’escursione darà modo di approfondire le conoscenze della tipica vegetazione della macchia mediterranea.
Riciclarte: un laboratorio di riuso creativo con materiali naturali. Un’attività che permetterà di realizzare, attraverso laboratori di manualità, alcuni piccoli oggetti fatti con materiali di riuso, ma anche per vivere il Parco trascorrendo un pomeriggio all’aperto e a contatto con la Natura.
Trekking dell’acqua: una tranquilla passeggiata lungo l’Idume alla scoperta di sorgenti e forme di vita acquatiche. Scopriremo come l’elemento acqua è una componente importante e suggestiva dell’ecosistema bosco.
Le profonde trasformazioni subite dai luoghi per la bonifica dei terreni e l’utilizzo agricolo degli stessi, sono ancora tutte leggibili nel comprensorio del Parco di Rauccio dove, polle di acqua sorgiva, ajsi, bacini e canali artificiali, paludi interne al bosco, falde acquifere superficiali, terreni periodicamente impaludati, ci narrano una storia di secolare lotta tra le necessità dell’uomo e la caparbietà della natura, costretta, modificata, alterata, ma mai del tutto addomesticata.
Seguirà il laboratorio che, attraverso le analisi delle acque, consentirà di scoprire quali sono gli abitanti che popolano i canali di Rauccio.
Entrambe le iniziative rientrano nel programma regionale “Vivere nei Parchi” – PugliA.M.I.C.A (Attività Motoria Integrata Cultura e Ambiente). Per la partecipazione alle attività è necessario prenotarsi contattando la Cooperativa Terradimezzo.