BARI – Il tempo è prezioso, soprattutto quando la tua vita scorre più velocemente delle altre. Lunetta Savino è la protagonista assoluta di “Non farmi perdere tempo – tragedia comica per donne destinata alle lacrime”, in scena al Teatro Palazzo sabato 14 dicembre alle 21, per il terzo appuntamento della stagione diretta da Titta de Tommasi.
L’attrice barese interpreta Tina, una donna di 27 anni che ne dimostra una trentina di più a causa della sindrome da invecchiamento precoce. Una condizione che affronta come una tragedia comica, con una positività che sembra inesauribile. Ogni cosa che fa o che pensa assume un peso specifico speciale, perché potrebbe essere l’ultima cosa importante fatta, detta o pensata. Tina si concentra su quello che le resta da fare, un lungo elenco di faccende ordinarie e straordinarie, di aspirazioni e passioni che ha sopportato, rimandato o aspettato per molto tempo. In bilico tra ironia e dramma, la vita di Tina è una clessidra e i granelli al suo interno si stanno esaurendo. Conosceremo il suo forte senso di maternità che riversa su qualsiasi bambino incontri, l’amore passionale per un uomo che non ricambia, l’aspirazione a fare la showgirl. A farle compagnia, una coetanea (Eduarda Iscaro) che suona pezzi datati alla fisarmonica, una colonna sonora dei pensieri di Tina, che ben presto dovrà anche fare i conti con nipoti poco riconoscenti.
Non farmi perdere tempo ha tutta l’ironia del testo di Massimo Andrei, attore e regista napoletano che ne cura anche la regia, unita alla padronanza del palcoscenico di una grande attrice come Lunetta Savino (già ospite del Teatro Palazzo nella passata stagione con Il Penitente di David Mamet al fianco di Luca Barbareschi), in grado di divertire ed emozionare cambiando continuamente registro nel corso della pièce, reduce dagli applausi interminabili della prima al Napoli Teatro Festival il 27 giugno. Scene a cura di Davide Stella, costumi di Annalisa Ciaramella, musiche di Claudio Romano.