Domenica 29 dicembre Music Platform Inside Convento dei Domenicani

664

MURO LECCESE – Vive nella dimensione virtuale senza mai tralasciare il contatto diretto con il pubblico: è Music Platform, il web tour da tre anni racconta – suona – connette il patrimonio culturale della Puglia attraverso i linguaggi del documentario e della musica elettronica in un archivio di docufilm e sonorizzazioni sempre disponibile sui social del progetto. Domenica 29 dicembre Music Platform approda al Convento dei Domenicani di Muro Leccese dando la possibilità agli ospiti di conoscere il lavoro on the road in una collezione di suoni e visioni accuratamente selezionati per gli spazi del Convento, set di una puntata del loro format nella stagione 2017.

 

Music Platform Inside Convento dei Domenicani è un vero e proprio percorso culturale multisensoriale che coinvolge e valorizza il borgo di Muro Leccese creando un cortocircuito tra spazi e linguaggi artistici in un evento realizzato con il patrocinio del Comune di Muro Leccese, PugliaSound e con la collaborazione dell’associazione culturale Muro Leccese Città d’arte e Museo Diffuso.

 

Dentro il Convento – suoni, visioni e live set è un viaggio altamente esperenziale. Il programma di domenica 29 ha inizio alle 16 con le visite guidate sonorizzate dal Museo Borgo Terra, in piazza del Popolo, e interessano tutto il centro storico in un percorso ricco di racconti inediti e sorprese (prenotazione obbligatoria tel.: 0836.343824). La manifestazione entra nel vivo dalle 18. Appuntamento al Convento per l’incontro con il collettivo, i saluti di Antonio Lorenzo Donno, Sindaco di Muro Leccese, dell’Assessore alla Cultura, Rita Ruggeri. Segue la presentazione del libro illustrato “Storiella Bonsai. 51 ritratti in musica” (Ergot edizioni): a parlarne sarà l’autore, Max Nocco, musicista e profondo conoscitore della storia della musica contemporanea.

 

Alle 18.30 inaugura il Mercatino del Vinile e della Musica a cura di Salento Street Market e prendono vita anche le installazioni video e le mostre fotografiche: un cammino tra le sale del convento per presentare il ‘best of’ del loro archivio in un percorso che si snoda tra i sotterranei della Famiglia Protonobilissimo, il trappeto oleario e il convento dei Padri Domenicani guidati dalle sonorizzazioni di Dario Lotti, Dan Mela e Aubrey.

 

Dalle 19 la musica elettronica invade gli spazi del Convento con una programmazione attenta alla scena più innovativa e di ricerca, tra visual, performance, le installazioni luminose di De Cagna Luminarie, l’area relax per un aperitivo o un’immersione nella dark room con le sonorità del cantante e chitarrista SCURO. La line up della serata si apre con il live di Plants Dub, un progetto tra musica elettronica e ricerca botanica fondato da Maria Teresa Santoro, dj Dubin e dal produttore Andrea Presicce in arte No Finger Nails. Fresco di debutto con ‘Music from the plants’, Plants Dub presenta un viaggio sonoro popolato da spettri infrasonori, suoni ambient e sintetizzatori tratti dal loro album. La notte continua a tingersi di verde con il djset Erbe Spontanee, nome d’arte del progetto formato dal musico-terapeuta Simone Gatto e dal produttore Buck, prima di lasciare il campo a Underspreche, di Marika Della Torre e Simone Campanile, producer e cantante lei, dj esperto e collezionista di musica lui, tra i più apprezzati nel clubbing internazionale, per trascinare il pubblico dalle 22 in un live psichedelico e spaziale, tra beat e campionamenti imprevedibili. In contemporanea ai set il Live.Camp.Painting degli artisti Neea.Bros.