Dal 3 al 15 gennaio “Training session” su teatro sociale e di comunità a Lecce

411

LECCE – Laboratori, workshop, un convengo, presentazione di buone pratiche e conferenze: dal 3 al 15 gennaio il Museo Castromediano di Lecce, in collaborazione con il Polo Biblio Museale di Lecce, ospiterà la “Training session” su teatro sociale e di comunità prevista da Cross the Gap, progetto cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma di cooperazione Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020. Diciassette partecipanti italiani e greci (giovani, studenti, operatori, genitori, pubblico), selezionati attraverso una call pubblica, parteciperanno a questa importante occasione di formazione diretta da esperti, pedagoghi, artisti di riconosciuta fama nazionale ed internazionale con  rilevanti esperienze, conoscenze e competenze  nell’ambito del teatro sociale e di comunità con particolare riferimento al rapporto fra teatro, performing arts e disabilità.

Il programma prenderà il via venerdì 3 gennaio alle 9:30 con il laboratorio di Damiano Scarpa, socio fondatore della associazione culturale e teatrale “Alcantara”, e sabato 4 gennaio sempre alle 9:30 ma alle Officine Cantelmo con il convegno “Buone pratiche nel teatro e disabilità”, guidato dal critico Andrea Porcheddu, che rientra nel programma di “Kids”. Sino al 6 gennaio i diciassette partecipanti avranno infatti la possibilità di assistere agli spettacoli del focus su Teatro e disabilità della sesta edizione del Festival del teatro e delle arti per le nuove generazioni che si svolge nel capoluogo salentino. Le attività proseguiranno dal 5 al 9 gennaio con gli interventi di Antonio Viganò (fondatore del Teatro la Ribalta, Premio speciale UBU 2018 per la qualità artistica e politica del lavoro) e Michele Comite (performer che da anni crea spettacoli, performance, eventi e workshop di danceability) e dall’11 al 15 gennaio con Robert Mcneer (attore e regista che da oltre vent’anni lavora su “Clown e disabilità”) e Vincenzo Toma (danzatore, attore e regista teatrale e cinematografico – premio Eolo e premio nazionale della critica – conduttore di percorsi formativi e laboratori di teatro sociale).