Un nuovo emozionante capitolo del viaggio nell’arte italiana di Vittorio Sgarbi al Teatro Palazzo di Bari

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BARI – Un nuovo emozionante capitolo del viaggio nell’arte italiana di Vittorio Sgarbi al Teatro Palazzo di Bari. La stagione ideata dal direttore artistico Titta De Tommasi prosegue domenica 16 febbraio alle 21 con “RAFFAELLO”, spettacolo dedicato al genio del pittore e architetto urbinate Raffaello Sanzio, in occasione, quest’anno (1483/1520), delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte. Un altro genio del Rinascimento indagato dal vulcanico critico d’arte ferrarese capace di trascinare lo spettatore in un viaggio lungo 150 minuti che mescola racconto, immagini e suoni e che continua a riscuotere successi nei teatri di tutta Italia. Tutto cominciò nel 2015 con lo spettacolo-tributo a Caravaggio: Sgarbi attraverso arditi salti temporali mostrò tutte le connessioni dell’opera dell’artista con il presente, svelando la straordinaria modernità del Merisi. Sospinta dall’entusiasmo del pubblico l’esperienza caravaggesca si è rinnovata in due fortunati “sequel”, “Michelangelo”, nella stagione 2017/18, e “Leonardo” nella scorsa, con i quali Vittorio Sgarbi ha affascinato ogni volta il pubblico del Teatro Palazzo.

A chiusura di un trittico di omaggi rinascimentali, quest’anno  al centro della scena ci sarà “Raffaello”, uno dei più grandi artisti d’ogni tempo, in grado di segnare un tracciato imprescindibile per tutti i pittori successivi, di vitale importanza per lo sviluppo del linguaggio artistico dei secoli a venire. Guidato da Vittorio Sgarbi, il pubblico si inoltrerà nelle sue vicende artistiche e personali, nelle influenze della scuola del cosiddetto manierismo, modello per accademie e per pittori moderni e contemporanei, nel suo innovativo linguaggio da cui presero vita capolavori come Trasfigurazione, Autoritratto con un amico, Madonna del Cardellino, Sposalizio della Vergine, Scuola di Atene, solo  per citarne una piccolissima parte.

Il progetto artistico di Valentino Corvino e Domenico Giovannini rende l’esperienza teatrale ancora più immersiva grazie a interventi musicali, composti ed eseguiti dal vivo da Valentino Corvino (a violino, viola, oud, elettronica, glasses) e al lavoro di sei video-artisti chiamati a scenografare una singola sezione dello show: ognuno di loro, attraverso la propria interpretazione creativa darà un’impronta personale a un frammento di “Raffaello”.  I sei artisti sono  Elide Blind, Nicolò Faietti, Domenico Giovannini, Mikkel Garro Martinsen, Simone Tacconelli, Simone Vacca.