Tutto esaurito per Btm, si è chiusa la VI edizione a Lecce

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LECCE – Circa 16mila partecipanti, oltre le aziende espositrici, alla VI edizione di BTM- Business Tourism Management.

A Lecce Fiera si sono dati appuntamento il 20, 21 e 22 febbraio aziende, operatori turistici, albergatori, agenzie, esperti di marketing, startupper, amministratori pubblici e curiosi di scoprire gli ultimi trend emergenti in fatto di turismo.

 

Travel&innovazionela parola chiave scelta da Nevio D’Arpa,organizzatore di BTM, che ha costruito insieme a Mary Rossi Event Manageril programma su diversi percorsi tematici: hospitality&destination, sostenibilità, digital strategy, innovation, food & wine.

Centosettantacinque espositori, più di 300 aziende, 16 attività, spettacoli teatrali, sessioni formative con le scuole ad indirizzo turistico, 80 buyer internazionali provenienti da tutto il mondo.

Poi startup e nuove tecnologie.

 

Stand affollati in gran parte degli incontri in programma, a dimostrazione del gradimento del pubblico per la manifestazione. Tra gli appuntamenti più gettonati la sezioneBTMLove, un vero e proprio spazio delle meraviglie, nel quale si sono unite tutte le tendenze 2020 legate al destination wedding tourism. Il mondo del wedding rappresenta una straordinaria opportunità̀ di sviluppo e di internazionalizzazione. Un giro di affari stimato in 440 milioni di euro con oltre un milione di presenze, in cui la Puglia si posiziona come terza a livello nazionale, sia per bellezza che per qualità̀ dei servizi offerti.

Curiosità ha destato BTMtralerigheuna rubrica dedicata a una serie di libri tecnici incentrati sul come migliorare le competenze degli operatori turistici.

Particolarmente apprezzato il livello dei relatori e la coerenza narrativa del programma, frutto del contributo del comitato scientifico composto da 5 professionisti dei macro-settori turistici che ha selezionato gli argomenti più̀ interessanti in termini di travel and tourism, comprese le tecnologie del futuro.

Punto di forza è stato il B2B, l’incontro tra buyer e seller. Ottanta i buyer italiani e stranieri, accuratamente selezionati dall’organizzazione, dei settori MICE (meeting, Incentive, Convention, Exhibition)- LEISURE – LUXURY (Business e Wedding) e SPORT e TEG con provenienza da Italia, Inghilterra, Germania, Francia, Olanda, Danimarca, Svizzera, Ungheria, Lettonia, Russia, Ucraina, Canada, Stati Uniti e Australia. A loro sono state proposte attività̀ di matching, finalizzate alla conoscenza degli operatori e delle loro attività̀ turistiche. Nei 3 giorni precedenti al B2B, alcuni dei buyer hanno partecipato ad un Educational Trip (Fam trip) che li ha portati a scoprire e vivere alcune delle molteplici destinazioni uniche della Puglia.

A Btm 2020, inoltre si è parlato poi di intelligenza artificiale, di spreco alimentare, di sostenibilità verso un’esperienza di soggiorno sempre più attenta al pianeta.

Ancora: nuove esperienze di viaggio tra tende sospese, eremi chic e case di design e come incentivare le destinazioni con lo sport e la digitalizzazione. Immancabile la sezione BTMGusto dedicata al TEG – turismo eno-gastronomico, nella quale sono state presentate numerose case history, progetti e tavole rotonde, oltre a show coking con ricette della tradizione pugliese.

 

Insomma un format quest’anno ancora più avvincente per BTM che grazie all’evoluzione in essere rafforza di anno in anno la propria leadership tra le manifestazioni dedicate alla travel industry.