Da Storie cucite a mano a Storie cucite a casa: a Lecce, Moncalieri e Roma prosegue il progetto sostenuto da “Con i bambini”

452

Da “Storie cucite a mano” a “Storie cucite a casa”: l’emergenza coronavirus non ferma infatti le attività del progetto selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” – nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile – che coinvolge Lecce, Roma e Moncalieri.

“Con i Bambini” ha assicurato, infatti, ai 355 progetti in corso – che coinvolgono 6.600 organizzazioni in tutta Italia e oltre 480.000 minori – la possibilità di attivare sistemi di apprendimento a distanza nelle scuole che ne sono sprovviste. Attivata anche la pagina web www.percorsiconibambini.it/apprendimento-a-distanza dedicata al racconto delle iniziative che man mano vengono avviate sul territorio, per non disperdere le buone pratiche messe in atto e per condividere modelli ed esperienze.

«Ringraziamo “Con i bambini” per questa grande opportunità: continuare a dare gambe e strumenti ai progetti dedicati ai minori e alle loro famiglie, in un periodo così complicato è un segnale, per noi operatori del terzo settore, di vitale importanza», sottolinea Fabiana Brega, della Cooperativa Sociale Educazione Progetto, coordinatrice di Storie cucite a mano. «In questi giorni difficili, in questo tempo sospeso e pesante, rimaniamo “operatori”: il nostro pensiero corre in continuazione alle famiglie più fragili, con l’amara consapevolezza che la nostra mancanza verrà pagata soprattutto dai più piccoli. Al contempo oggi, siamo tutti quanti anche mamme e papà, figlie e figli, calate in questo complesso quotidiano e bloccate nelle nostre case».

Nella fase di emergenza il progetto di “Storie cucite a mano” sarà modificato e adattato – con un monitoraggio costante – alle esigenze dei partner, delle scuole, degli insegnanti, degli educatori e soprattutto delle famiglie e dei piccoli coinvolti nei tre territori di Moncalieri, Roma e Lecce e proverà a sperimentarsi in una versione “casalinga”. «Abbiamo pensato di ridefinire e sperimentare, nel prossimo trimestre, mantenendo il nostro impegno in tutte le azioni che possono essere implementate nella modalità “a distanza”. Alcune azioni evidentemente rimarranno sospese, ma per alcune altre invece vale la pena sperimentare modalità nuove ma che possono garantire buone probabilità di successo e funzionamento», prosegue Fabiana Brega.

In questi mesi saranno rafforzate le attività sugli account social già attivati (Facebook e Instagram), sul blog (percorsiconibambini.it/storiecuciteamano) e sul canale YouTube, nonché nei gruppi e nelle liste broadcast di WhatsApp e altri programma di messaggistica. In questo modo si potrà divulgare il progetto nel suo insieme, con elementi di unitarietà che richiamano obiettivi, intenzioni e risultati. Ma si potranno anche promuovere le singole attività, cercando di raggiungere, di volta in volta, i target di riferimento nelle tre città. Un supporto fondamentale sarà fornito anche dai vari partner e dalle loro reti di relazioni online e offline con l’invito a partecipare alle iniziative per una capillare divulgazione di prossimità.

«In particolare abbiamo immaginato con gli educatori di plesso e gli attori delle nostre compagnie teatrali, che ringraziamo tutti per l’impegno e per essersi adattati a questa nuova dimensione, di realizzare varie tipologie di video e microclip per incontrare le esigenze dei diversi target coinvolti dal progetto e creare un vero e proprio palinsesto», spiega la coordinatrice del progetto. «Per i più piccoli saranno proposti 3 tutorial ludico-creativi con materiali poveri, facilmente reperibili in casa. Le famiglie saranno invitate poi a riprodurre, fotografare e inviare il proprio manufatto. Per genitori e bambini, le compagnie coinvolte in Storie cucite a mano (Teatrulla, Garofoli/Nexus e Principio Attivo Teatro) proporranno tutte le settimane pillole teatrali: se non si può andare a teatro, è il teatro che ti raggiunge a casa. Le pillole offriranno contenuti e spiragli di riflessione per affrontare insieme la fatica emotiva e psicologica che questa emergenza ha portato in tutte le case». Sul canale youtube e sul blog, settimanalmente verranno caricati le videolezioni previste per i bambini e le bambine delle elementari e delle medie. Completeranno il palinsesto settimanale, la domenica, altri piccoli video dedicati anche alla cucina o ai consigli di lettura.

Il progetto coordinato dalla Cooperativa Sociale Educazione Progetto di Torino (capofila), dall’Associazione 21 luglio Onlus di Roma e da Fermenti Lattici di Lecce, con il monitoraggio della Fondazione Emanuela Zancan e la comunicazione a cura della Cooperativa Coolclub, coinvolge numerosi partner nei vari territori. Oltre alle amministrazioni comunali di Moncalieri e Lecce e all’Unione dei Comuni di Moncalieri, Trofarello e La Loggia, il progetto vede tra i partner Associazione Teatrulla, Coop. Soc. Pg. Frassati, Istituto Comprensivo Statale “Santa Maria” (Moncalieri), Associazione Garofoli/Nexus, Digiconsum, Istituto Comprensivo Giovanni Palombini, Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio, In.F.O.L Innovazione formazione orientamento e lavoro (Roma), Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce, ABCittà società cooperativa sociale onlus, Istituto Comprensivo “P. Stomeo – G. Zimbalo”, Principio Attivo Teatro, PSY Psicologia e Psicoterapia cognitiva integrata (Lecce).

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. Info su www.conibambini.org.