SALENTO – Acque cristalline, spiagge a misura di bambino, stabilimenti attrezzati, servizi adeguati, pulizia straordinaria della costa con la rimozione di diversi quintali di “beach litter”, premio “Comune Riciclone” Legambiente Puglia con il 65% della raccolta differenziata, realizzazione di un ecocentro blu per lo stoccaggio di rifiuti marini, contrasto all’ormeggio abusivo in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Gallipoli e l’Area Marina Protetta, valorizzazione delle torri costiere di Torre Lapillo e Torre Chianca, della Riserva Regionale e del Museo di biologia Marina “Pietro Parenzan”. Ed ancora, percorsi naturalistici come quello in località “La Strea”, illuminazione a basso consumo del borgo marinaro e vivibilità del territorio attraverso una serie di servizi pensati e garantiti nel tempo. Tutto ciò e non solo ha portato Porto Cesareo ad avere due importanti riconoscimenti: la “Bandiera Verde” che premia le migliori spiagge per bambini, segnalate sia per le acque basse e pulite, per la fruibilità e per i servizi offerti, che ritireremo ad Alba Adriatica a fine mesee, in queste ore, le ambite “5 vele” di Legambiente, conseguite anche lo scorso anno, che permetterà di essere inseriti nella guida “Vacanze Italiane” all’insegna del turismo di prossimità.
“Bandiera Verde e 5 Vele – commenta il sindaco bravo Salvatore Albano -, sono dei premi ambiti che dimostrano che la strada tracciata in questi anni è quella giusta. Questo ci darà lo stimolo per perseguire nuovi obiettivi che migliorino lo stato del nostro territorio, la vita dei nostri concittadini e di chi vorrà trascorrere un periodo di vacanza con noi”.