Nove concerti dal 27 giugno al 27 agosto, con Elio, Antonella Ruggiero e gli altri artisti ospiti dell’Agìmus, la musica riparte anche a Mola di Bari

532

MOLA DI BARI – Con Elio, Antonella Ruggiero e gli altri artisti ospiti dell’Agìmus, la musica riparte anche a Mola di Bari, dove sono previsti per il festival «Suoni a Santa Chiara». Ma si torna in scena senza dimenticare quanto è accaduto negli ultimi mesi. Perché l’emergenza non è ancora finita. Però si può e si deve pensare un presente, anche nell’arte, naturalmente con le dovute cautele, alle quali l’Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali ha deciso di attenersi scrupolosamente col pensiero rivolto alle migliaia di vittime di questi mesi, alla cui memoria l’11 luglio viene dedicato l’omaggio a Beethoven che rappresenta il concerto numero settecento dalla dinamica associazione pugliese.

Dopo mesi di stop, dunque, quest’estate si torna in uno dei luoghi cari all’affezionato pubblico dell’Agìmus, che nel rigoroso rispetto delle disposizioni anticontagio viene accolto nel Chiostro di Santa Chiara per un ciclo di concerti da camera disegnato dal direttore artistico Piero Rotolo nella Rete di musica d’arte Orfeo Futuro. Si spazia tra i generi, dal cantautorato alle contaminazioni jazz passando per il grande repertorio classico. Nove concerti che solo in parte in parte rappresentano recuperi di appuntamenti saltati a causa del lockdown, a partire dall’inaugurale omaggio a Lucio Battisti del cantattore Cristian Levantaci, di scena il 27 e 28 giugno con l’ensemble Suoni dal Sud.

Successivamente ci si delizierà con il recital «Las lágrimas de amor y popular anime», un florilegio di raffinate canzoni spagnole e brasiliane, tra classico e popolare, interpretate dal duo composto dal soprano Veronica Granatiero e dal chitarrista Luciano Pompilio (4 luglio). Quindi, l’omaggio a Beethoven nel 250° anniversario della nascita, tributo per il quale i solisti Paride Losacco, giovane promessa pugliese del violino, e il pianista Piero Rotolo, si alterneranno con l’Agìmus String Quintet (11 luglio): sarà questo il concerto numero settecento dello storico sodalizio. Seguirà l’excursus nell’universo Tango attraverso i linguaggi del jazz dell’acclamato Duo formato da Fabio Furia al bandoneon e da Marco Schirru al pianoforte (18 luglio).

Poi, due eventi speciali, il primo con Elio di Elio e le storie tese, che mette il frac per il suo stravagante omaggio al mondo del melodramma con lo spettacolo «Opera buffa!», scorribanda musicale tra «Il flauto magico» di Mozart e «Il barbiere di Siviglia» di Rossini (30 luglio, due turni), e il ritorno di una delle voci più rappresentative nella storia della canzone italiana, Antonello Ruggiero, che con il suo «Stralunato recital» riprende i grandi successi con i Matia Bazar, alcune cover e i suoi progetti da solista accompagnata dal Maurizio Di Fulvio Group (2 agosto, due turni).

Previsto anche un inedito progetto dedicato alla musica napoletana con lo spettacolo «Nun me scetà», protagonista il cantattore Maurizio Pellegrini (12 agosto, due turni). Quindi, un ulteriore omaggio a Beethoven con l’acclamato Duo Pianistico di Firenze (22 agosto) e la chiusura nel segno di Ennio Morricone con il Duo Nova-Giachino in un’affascinante rilettura per flauto e pianoforte delle sue celebri colonne sonore (27 agosto).