SALENTO – Torre San Giovanni, i due nidi sono stati deposti rispettivamente l’11 luglio Lido Marini e 13 luglio il Vivosa.
Dal 2 settembre il centro recupero aveva attivato l’H24 su tutti e due i nidi, ipotizzando, dopo una serie di valutazioni che il primo sarebbe stato Lido Marini, invece, dopo soli 52 giorni di incubazione il Vivosa ha dato i primi segni di attività e nella notte tra il 4 e il 5 settembre al centro del nido è apparso un inconfondibile sprofondamento che preannunciava l’imminente uscita dei piccoli. Ma cosi non è stato e dopo un’attesa quasi 12 ore, alle 6:00 del mattino era ovvio che l’attesa si sarebbe protratta fino alla sera successiva. Appuntamento quindi a ieri. Tutti pronti per accogliere i nuovi nati e puntuali come un orologio, nelle prime ore della sera, le prime 44 tartarughine hanno fatto capolino dalla sabbia, davanti agli operatori del Centro Recupero Tartarughe del Museo di Storia Naturale del Salento, i volontari dei sea turtle watcher e agli ospiti, visibilmente emozionati, del Vivosa Apulia Resort.
La nottata di schiusa, per la prima notte, si è conclusa alle 6:30 con un totale di 50 piccole nuove caretta.
Dichiarazione del Direttore del Vivosa Apulia Resort
“La scelta del Vivosa Apulia Resort, di investire nei fatti in un tipo di turismo che mettesse sempre davanti a tutto l’aspetto ecologico, ci ha oggi premiato con questo bellissimo regalo.
Il merito va sicuramente al territorio che ha fortemente voluto il Parco naturale regionale Litorale di Ugento ed a tutti i Salentini che lo rispettano e proteggono andandone giustamente fieri.”