BARI – In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, il Castello Svevo di Bari propone alcune iniziative per conoscere meglio lo spazio espositivo che, dallo scorso marzo, ospita la mostra “Moda al Castello – Collezioni di abiti storici in Puglia”.
SABATO 26 E DOMENICA 27 SETTEMBRE ALLE ORE 10.00, 11.00 E 12.00, si terranno visite guidate alla mostra “Moda al Castello – Collezioni di abiti storici in Puglia” a cura del personale del Castello, per gruppi di 20 persone, che verranno accompagnati nella sala Bona Sforza e nella sala Normanna per ammirare e scoprire oggetti e accessori, provenienti dalle collezioni di musei e realtà associazionistiche che hanno messo a disposizione parte del proprio patrimonio per ricostruire la storia della moda e del costume locale degli ultimi tre secoli.
Informazioni per il pubblico
Orario complessivo dell’evento: dalle ore 10.00 alle ore 13.00 (ultimo ingresso per i partecipanti ore 12.00)
Fasce orarie di ingresso: ore 10.00 – 11.00 – 12.00
Numero massimo di visitatori consentito per fascia oraria: 40 persone
Durata dell’evento: 30 minuti circa
Costo: la visita guidata alla mostra “Moda al Castello” è inclusa nel biglietto ordinario di ingresso
Prenotazione: non richiesta la prenotazione per la visita guidata; consigliata la prenotazione per l’accesso al monumento tramite il sito https://buy.novaapulia.it/ingresso-castello-svevo-bari.html. La prenotazione del biglietto di ingresso prevede il costo aggiuntivo di prevendita di €1.00.
Contatti per richiedere informazioni: drm-pug.castellodibari@beniculturali.it
SABATO 26 SETTEMBRE, APERTURA STRAORDINARIA SERALE FINO ALLE ORE 22.30 (ULTIMO INGRESSO ALLE ORE 21.30).
A partire dalle ore 19.30, il biglietto di ingresso avrà il costo simbolico di €1.00.
Dalle ore 20.00 alle ore 21.30, nella Sala Conferenze, si terrà una lectio magistralis della prof.ssa Paola Nitti dell’Accademia delle Belle Arti di Bari, dal titolo: “Evoluzione storico-stilistica del Costume femminile dalla nascita dell’Haute Couture al primo Fashion Show della Moda italiana” sulla storia del costume e della moda, con approfondimenti sulla tradizione locale. Introdurranno la conferenza l’Arch. Giancarlo Chielli, Direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Bari, e l’Arch. Alessandra Mongelli, Direttore del Castello Svevo di Bari.
Informazioni per il pubblico
Orario complessivo dell’evento: dalle 19.30 alle 22.30 con ultimo ingresso alle 21.30 per l’apertura straordinaria serale/ dalle ore 20.00 alle 21.30 per la Conferenza
Numero massimo di visitatori consentito per fascia oraria: 40 persone + 40 partecipanti nella Sala Conferenze
Costo: l’ingresso al monumento avrà il costo simbolico di €1.00. La partecipazione alla conferenza è inclusa nel biglietto di ingresso.
Prenotazione: obbligatoria per la partecipazione alla conferenza, inviando una mail all’indirizzo della Direzione del Castello drm-pug.castellodibari@beniculturali.it. entro le ore 12.00 di venerdì 25 settembre. Ai richiedenti verrà data la conferma della disponibilità dei posti tramite una mail di risposta.
Vivamente consigliata la prenotazione del biglietto di ingresso al monumento tramite il sito https://buy.novaapulia.it/ingresso-castello-svevo-bari.html. La prenotazione del biglietto di ingresso prevede il costo aggiuntivo di prevendita di €1.00
Contatti per richiedere informazioni: drm-pug.castellodibari@beniculturali.it
Misure anti-contagio previste per gli eventi: nel rispetto delle misure preventive adottate per il rischio COVID-19, prima di accedere, il personale in servizio misurerà la temperatura corporea di tutti i visitatori per assicurarsi che non sia superiore ai 37,5°C. All’ingresso del monumento, saranno a disposizione dei visitatori dei dispenser per l’igienizzazione delle mani.
Tutti i visitatori dovranno obbligatoriamente indossare la mascherina per tutta la durata della visita e degli eventi proposti, secondo le disposizioni contenute nell’ultimo DPCM del 7/09/2020 (GU Serie Generale n.222 del 07-09-2020), che prevede l’utilizzo dei dispositivi di protezione, correttamente indossati dal mento fin sopra il naso, in tutti i luoghi pubblici chiusi ed anche in tutti i luoghi aperti ove non fosse possibile mantenere il distanziamento sociale di almeno un metro, fatta eccezione per i bambini al di sotto dei 6 anni e dei disabili le cui condizioni siano incompatibili con l’utilizzo prolungato della mascherina.