La Content presenta “Caro 2021”: le lettere dagli utenti indirizzate al nuovo anno diventano instant book e podcast

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Una raccolta di lettere scritte a cavallo tra un anno difficile e uno ancora sconosciuto. Trentuno persone con i propri pensieri, desideri, timori, ciascuno con in mano una penna e davanti un foglio, reale o virtuale. Un incipit comune: “Caro 2021”.

È nata così l’omonima raccolta curata da La Content Academy, pubblicata in versione instant book e scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale della scuola di formazione e agenzia di comunicazione barese. Poche pagine di facile lettura, che custodiscono i messaggi inviati dagli utenti da tutta Italia in occasione dell’evento di fine anno “La Anno che verrà”, svoltosi in streaming lo scorso 30 dicembre con la partecipazione straordinaria del gruppo comico-musicale pugliese “Rimbamband” e del conduttore televisivo e speaker radiofonico Michele Dalai.

Era stato lui stesso, durante l’incontro online organizzato per salutare l’arrivo del nuovo anno, a leggere in diretta tre di queste lettere, interpretandone i pensieri e condividendone l’emozione con il pubblico collegato. Messaggi come quello di Marco Napoletano, Bianca Chiriatti e Francesco Poroli a cui sono stati affidati desideri, ma anche dolori, disillusioni e rinunce sofferte nel corso del lungo 2020. E tanti altri forieri di buoni propositi basati, mai come quest’anno, sui gesti più piccoli, sulle cose più semplici: un abbraccio, per moltissimi; le piccole gioie quotidiane, troppo spesso trascurate, per altri; il tempo, da tutti riconosciuto come il regalo più prezioso, dopo un anno che il tempo lo ha congelato e, contemporaneamente, fatto volare. Tempo per sé, per le proprie passioni, per i propri affetti; tempo per i nonni, per i nipoti.

E poi, ancora, tante le ironiche attestazioni di stima, sostegno e supporto incondizionato al 2021, vittima inconsapevole dei disastri del suo predecessore, da cui tutti si aspettano, oggi, un ristoro. Come nella malinconica simpatia di Fabrizio Ravallese che, rivolgendosi al nuovo anno, gli racconta: “In realtà più che una lettera ti servirebbe una bella pacca sulla spalla, un sorriso, una vigorosa stretta di mano e un grandissimo “in bocca al lupo”. Già, perché, te lo dico francamente, non vorrei trovarmi nei tuoi panni nemmeno per un minuto. Arriverai, e ad attenderti troverai tante persone disilluse e tristi. Sosterranno che il tutto sia dovuto al troppo tempo trascorso in casa, distanti dagli affetti, carenti di contatto fisico, piegati economicamente dal mostro che li ha resi prigionieri. Ma tu non prendertela. Erediterai subito un carico di responsabilità enorme. Ma tu cerca di non aver paura”.

Oltre ad essere state raccolte tra le pagine dell’instant book “Caro 2021”, le lettere degli utenti al nuovo anno fanno parte dell’omonima raccolta di podcast letti e interpretati dalla speaker barese Liliana Manulli e disponibili sul profilo Sound Cloud de La Content.