In diretta su Youtube, prosegue l’Adriatic-Ionian Festival of Theatre on intangibile heritage che conclude il progetto internazionale ADNICH – Adriatic Network of artistic production for the development and enhancement of Intangibile Culturale Heritage, finanziato nell’ambito del programma europeo transfrontaliero Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro, guidato dal Royal Theatre Zetski Dom di Cetinje in Montenegro che ha coinvolto Qendra Event e l’Università delle Arti di Tirana in Albania, l’International Theatre Institute – Italia e il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento.
Domenica 7 marzo alle 19 – dopo “Il cantico dei cantici per lingua madre” e “Mater Medea” – il trittico di produzioni firmate dall’International Theatre Institute – Italia si conclude con “Fimmene!”, spettacolo che nasce da una lunga ricerca sui canti popolari salentini condotta dalla cantante Anna Cinzia Villani, in particolare su canti di donne e che parlano delle donne: canti di lavoro e d’amore, canti di nostalgia, canti di lotta e desiderio. Questi si intrecciano sonoramente alle melodie che parlano di noi, di antichi gesti, della voce che forte trascorre sulla terra e va verso il cielo, verso il mare. Voci di donne che cantano la parola con grazia, coraggio e ironia e attraversano, cambiando, i tempi.
Lunedì 8 marzo alle 10:30 il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento promuove l’incontro “Social and cultural relations across the adriatic sea” con la partecipazione del direttore del dipartimento Mariano Longo, del professore Alessandro Isoni e del ricercatore Simone Rollo. Interverranno anche Alert Celoaliaj (University of Arts di Tirana),Pjeter Guralumi e Edlira Celiku (Qendra EVENT) e Fabio Tolledi (Presidente dell’Iti – Italia).
Il festival era stato concepito come un momento di confronto e di scambio delle performance teatrali ed artistiche maturate durante il progetto. A causa della situazione attuale dovuta al Covid19, il Festival ha però cambiato pelle e si terrà esclusivamente online in diretta su Youtube (Adriatic-Ionian Festival Adnich project). Da venerdì 12 a domenica 14 dal Montenegro appuntamento con gli spettacoli “Sailor rebellion” (12 – ore 19) e “Son” (14 – ore 15) e con la proiezione del documentario “Tihi Dom” (13 – ore 19) , realizzato dagli studenti dell’Accademia di Belle arti di Cetinje. Da venerdì 19 a domenica 21 dall’Albania spazio alla contaminazione tra parole e suoni “Sound and verses” (19 – ore 19), il cortometraggio “21001 Days” (20 – ore 19) e il trittico “Blood Handcuffs” (21 – ore 19). Il programma si concluderà il 29 marzo alle 16 con una conferenza finale con la partecipazione di tutti i partner.
L’obiettivo del progetto Adnich è stato quello di creare una rete culturale del Sud Adriatico tra Italia, Albania e Montenegro, al fine di valorizzare il patrimonio comune attraverso l’arte e il teatro, mettendo in connessione e facendo dialogare le diverse anime dei luoghi attraverso opere e creazioni transfrontaliere. Il progetto ha promosso numerose iniziative per raggiungere gli obiettivi dello sviluppo dell’audience development e della creazione di performance teatrali originali nelle tre aree geografiche coinvolte dal Programma, ottenendo grande riscontro ed ottimi risultati in termini di coinvolgimento di artisti, attori ed audience internazionali.