A.R.E.A. Mediterranea, prima residenza artistica per la danza contemporanea in Puglia, conclude il suo viaggio

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Foto Antonio Caradonna

Bari – Quattro compagnie di danza pugliesi unite nel primo progetto collettivo in Puglia di residenze artistiche per la danza contemporanea. Una fucina di creatività rivolta a giovani danzatori e coreografi professionisti, pugliesi e non solo, con tutor e ospiti di prestigio: humus per porre anche le basi per la futura nascita del primo Centro regionale per la Danza. Il nome del progetto, durato circa un anno, è evocativo: A.R.E.A. Mediterranea, concepito da ResExtensa e la sua direttrice artistica Elisa Barucchieri, che ha coinvolto le compagnie AltraDanza, Equilibrio Dinamico e AlphaZTL con i rispettivi direttori artistici Domenico Iannone, Roberta Ferrara e Vito Alfarano.

L’idea è nata un anno fa, in pieno flagello pandemico, con il settore artistico che si interrogava su come poter essere ancora vitale, studiando spazi di ripartenza. Anche per la danza contemporanea. E allora ecco che, dopo tavoli e confronti, per ResExtensa l’intuizione si fa progetto, si aggiudica un bando regionale del Dipartimento regionale Turismo e Cultura, prende forma in un percorso nuovo per il settore, collettivo e condiviso, consolidando collaborazioni avviate da anni fra realtà affini per visione artistica ed etica, ognuna con esperienza in ospitalità e formazione.

Il nome A.R.E.A. Mediterranea, acronimo in ordine di ‘anzianità’ delle quattro compagnie, “evoca l’aria e l’accoglienza della terra pugliese – spiega Elisa Barucchieri -, radici antiche, pietra bianca senza tempo, mare che collega popoli e linguaggi. Declinando concetto di residenza artistica che non è solo utilizzo di spazi, ma piuttosto profondo e capillare accompagnamento nel processo creativo, artistico, innovativo di una rete di ‘compagni di viaggio’: uno spazio per la danza nella sua varietà stilistica, ricco e condiviso. Soprattutto: con percorsi pensati in una maniera tailor made, strutturati e organizzati su misura per ogni artista ospite, occasione di confronti con maestri tutor, altri artisti e numerosi professionisti dei settori fondamentali per il lavoro nel settore delle arti dal vivo, dalle varie figure tecniche agli organizzatori, agli amministratori: in tutto oltre 20 figure. Visione che ci ha portato anche il sostegno della rete nazionale Korto/Circuito e di altre realtà del panorama nazionale”.

Le residenze si sono svolte – nel pieno rispetto delle norme anti Covid – in sessioni estive invernali. Quest’ultime si sono appena chiuse tra sale di danza e strutture teatrali di Bari e Brindisi riaperte ad hoc, tenute da artisti del panorama anche internazionale come la danzatrice norvegese Victoria Sogn con i danzatori Alessia Fanton e Paride Biasuzzi; Alessia Abiuso con Lucia della Guardia, Nicoletta Giancaspro, Valeria Pontrelli, Roberto Capone; Laila Lovino e Antonello Amati; Moreno Guadalupi e Cassandra Bianco; Domenico Linsalata con Silvia Di Pierro, Miriana Santamaria, Giada Ferrulli, Sara Mitola; Francesco Biasi (assolo). Le residenze estive sono state tenute da ResExtensa a luglio e agosto nei Trulli di Acquarossa, in Valle d’Itria, ospitando gli stessi Bianco, Guadalupi, della Guardia, Abiuso, Capone, Pontrelli e  Giancaspro: esperienza sfociata in due lavori con direzione artistica di Elisa Barucchieri: “Storie d’Acqua” e “Metamorphosis”, già andati in scena con i partner di progetto: il primo a Rimini e al Festival Cassero in Danza di Grosseto; il secondo a Giovinazzo, in occasione della mostra Beyond the Transition.

Ma l’orizzonte di A.R.E.A. Mediterranea è largo; un tassello per porre le basi della nascita del primo Centro per la Danza sul territorio regionale: “Una proficua collaborazione – conclude Barucchieri – aperta alle principali testimonianze di danza in regione: un centro strutturato che possa accogliere i danzatori e diventare casa per la danza in Puglia”.