A Salice Salentino, doppio appuntamento nel progetto “Il Suono Illuminato”

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Con un doppio appuntamento ospitato dal Comune di Salice Salentino, continuano le iniziative de “Il Suono Illuminato”, il progetto (finanziato dalla Regione Puglia e affidato alla direzione artistica del maestro Gioacchino Palma), pensato per impreziosire e animare il calendario di riti, tradizionali festività e festival di cinque paesi partner (Trepuzzi, Guagnano, Salice Salentino, Surbo e Squinzano).

 

Mercoledì 30 giugno, alle 21.30, piazza Plebiscito ospiterà la tavola rotonda “Progetto Angelo Luiso: Dalla fonte manoscritta alla performance esecutiva”. Saranno presenti Tonino Rosato, Sindaco di Salice Salentino; Iolanda Verdesca, Assessore alle Politiche Giovanili del comune; il maestro Gioacchino Palma, Direttore Artistico de Il suono illuminato; il maestro Tonio Martino, Compositore e Didatta; il maestro Marco Grasso, Direttore d’Orchestra.

 

“La vera caratterizzazione del periodo d’oro della banda pugliese – dicono gli organizzatori – è data, oltre che dai grandi esecutori e dagli organici imponenti, dal repertorio che nel tempo i maestri ‘storici’ hanno prodotto per questo singolare organico. Il vero punto di forza di queste compagini è quindi da ricercarsi in una Musica pensata e creata per esaltarne le caratteristiche. Angelo Luiso, musicista di origine bitontina ma salicese a tutti gli effetti, ci ha lasciato un nutrito catalogo di composizioni che abbracciano mezzo secolo di attività, e che, a parte la celebre Salve Regina e alcune marce, giace silente negli archivi comunali.  Il Suono Illuminato e l’Amministrazione Comunale intendono quindi riportare alla luce questa Musica, piena di spunti interessanti e di evidenze su cosa fosse la banda del periodo d’oro, partendo dalla catalogazione puntigliosa delle opere e dal recupero dei numerosi manoscritti”.

 

Si continua sabato 3 luglio, quando alle 21.30 presso il convento La Visitazione, il soprano Silvia Susan Rosato Franchini e l’Orchestra di fiati Rocco Quarta – Città di Monteroni diretta dal maestro Marco Grasso, terranno la lezione concerto “Progetto Angelo Luiso: L’Ave Maria nella versione moderna, a 75 anni dalla prima esecuzione. Angelo Luiso e il suo tempo. Un format innovativo che coinvolge la banda nel riportare alla luce un’opera di Angelo Luiso fra le più amate dal compositore.

Composta in diverse versioni, strumentata per organici differenti (anche per orchestra sinfonica), l’Ave Maria fu pensata per essere eseguita l’8 settembre di ogni anno, festa di Santa Maria e appuntamento molto sentito dal popolo salicese. Col passare degli anni, e con la soppressione della festa civile collegata, il pezzo è caduto nell’oblio. Il primo tentativo di recupero della tradizione si è avuto nel 2015, con l’esecuzione ridotta ad un piccolo organico. Quest’anno, nel 75° della prima esecuzione nella forma attuale la si potrà riascoltare così come fu concepita, entrando nel particolare di temi, struttura, concertazione. Una vera prova aperta, un’occasione di addentrarsi nelle fondamenta del pezzo, per goderne poi l’esecuzione con una maggiore consapevolezza ed interesse.

Il progetto triennale “Il Suono Illuminato”

“Il Suono Illuminato”, progetto finanziato a valere su Patto per la Puglia – Fsc 2014-2020 – Area di Intervento IV –  Avviso Pubblico per presentare iniziative progettuali riguardanti lo Spettacolo dal Vivo e le Residenze artistiche (Art. 45 del D.M. 1 luglio 2014) – Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, Sezione Economia della Cultura, realizzato assieme ai Comuni di Guagnano, Salice Salentino, Surbo e Squinzano e Trepuzzi, come capofila. Fil rouge dell’intera idea progettuale: valorizzare i luoghi attraverso quella cultura immateriale che, in moltissimi paesi del Salento, si esprime attraverso la ritualità delle feste patronali e delle bande da giro; offrire un prodotto culturale tipico e riconoscibile e una modalità di fruizione strutturata della cultura popolare più autentica, in risposta ad una domanda turistica sempre più interessata a fare esperienze, legate allo spirito dei luoghi.