ALBEROBELLO (Bari) – Appuntamento domani e dopodomani nel rione Aia Piccola con la XIV edizione dell’evento. Ingresso gratuito con prenotazione consigliata.
Tutto pronto ad Alberobello per la Rievocazione Storica «Arboris Belli». Domani, sabato 30 e dopo domani, domenica 31 ottobre il rione Aia Piccola sarà il palcoscenico della XIV edizione dell’evento organizzato da Arteca con la direzione artistica di Carmelo Sumerano, con il sostegno del ministero della Cultura e del Consiglio regionale della Puglia, il patrocinio del Comune di Alberobello e il supporto della BBC Alberobello-Monopoli.
La pièce dal titolo «In difesa della Selva», scritta e diretta da Pasquale D’Attoma e Arturo Del Muscio, quest’anno è dedicata alla ispezione nella Selva che l’avvocato fiscale Vivenzio, inviato dal Re Ferdinando IV di Borbone, effettuò nel mese di aprile 1797.
Un viaggio indietro nel tempo in cui gli attori in costume del tardo ‘700 animeranno l’ambientazione fedelmente ricostruita del borgo antico per rievocare il momento storico accaduto all’epoca di riferimento.
Si parte alle 18.00 con repliche alle 19.30 e alle 21.00.
Programma completo, info e prenotazioni: www.artecalberobello.it
Pochi soci e molti collaboratori coinvolti, sei mesi di lavoro e di preparazione per un evento che è un appuntamento fisso per Alberobello e che di solito si svolge a fine maggio (in concomitanza con il 27 maggio, giorno della liberazione dal regime feudale e di riconoscimento a città regia) ma che quest’anno è stato posticipato per l’emergenza Covid.
L’idea alla base della pièce è la compresenza di presente e passato, perciò si assiste all’evolversi degli incontri che don Vivenzio tenne nel palazzo comitale, alternati ai momenti in cui una guida turistica prova l’accorata narrazione dei fatti a turisti disinteressati alla storia e ai luoghi. Il vento di indipendenza di quei giorni cruciali per la cittadina diventa una brezza appena percepibile nel presente e sta al pubblico coglierne la grande portata.
«La Rievocazione è opportunità di immergersi nella storia di Alberobello facendo tesoro di
alcuni documenti storici che svelano aspetti poco conosciuti della nostra storia e che comunque arricchiscono di particolari il cammino sociale e comunitario del popolo alberobellese – dice la presidente di Arteca Emiliana Ruppi. – Abbiamo voluto mettere l’accento proprio su questa trasformazione, spinta da necessità e voglia di riscatto e riconoscimento. Da un insieme di persone che abitavano la “Selva” in “casedde” (trulli) poverissime e precarie, soggetti al potere dei Conti Acquaviva di Conversano, nascosti alla Società civile fino al sorgere di un sentimento di comunità che “pretende” la propria libertà e autonomia amministrativa. Questo stesso sentimento vorremmo suscitare di nuovo oggi nei nostri concittadini: l’orgoglio di chi discende da gente che ha costruito con le proprie mani e con le sue sole forze questo paese unico e che deve continuare a conservarlo come un tesoro prezioso e inestimabile dell’ingegno dei propri avi. Nei numerosi visitatori che verranno ad Alberobello invece vorremmo suscitare questo stesso rispetto e fornire gli spunti culturali e storici per andare oltre la visione semplicistica che accompagna queste visite spesso frettolose. Un caloroso ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, e in particolare, ai soci dell’associazione Arteca che lavorano gratuitamente e instancabilmente da settimane per realizzarlo. Ancora oggi, come due secoli fa, è entusiasmante fare parte di un gruppo di persone che si impegnano con tutte le proprie forze per i progetti in cui credono. Accogliamo con gioia tutti coloro che vorranno aiutarci in questa missione».
A fare da cornice alla Rievocazione per l’intera giornata di domani e dopodomani le principali vie cittadine saranno animate da artisti di strada, musicisti e figuranti in costume. La performance itinerante allieterà visitatori e turisti. Saltimbanchi, sputa fuoco, giocolieri, trampolieri, danzatori e musicisti promuoveranno l’evento e guideranno il pubblico verso il sito che ospita la Rievocazione serale e il Museo Vivente del Trullo che domenica 31 ottobre sarà aperto dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30: una guida introdurrà gli ospiti in un percorso allestito con postazioni e figuranti in costume per rappresentare i vecchi mestieri e le usanze tipiche del luogo.
Intanto, in questi giorni, le principali vie cittadine sono già state allestite con decori, gonfaloni e banner promozionali. In collaborazione con Engie e Unique Eventi, saranno proiettati direttamente sui muri di edifici storici, video e immagini di contesti rievocativi passati con figure in costume e scene di antichi mestieri e situazioni storiche.
«Rievocare la nostra storia attraverso il racconto di una delle pagine più importanti del nostro passato non è solo mero esercizio di memoria – dice il sindaco Michele Longo – ma è occasione importante per tutti noi per comprendere l’importanza che quegli eventi hanno avuto e che continuano a segnare profondamente la nostra Alberobello. Attraverso la rievocazione e la sua attualizzazione nel presente si costruisce un ponte di conoscenza fondamentale con il passato affinché tutti noi possiamo comprendere quanto il nostro senso di comunità sia fortemente intriso di quegli eventi e di radici che non devono essere mai dimenticate».
«Dopo lo stop per pandemia la Rievocazione Storica torna seppur in un periodo diverso da quello in cui siamo abituati a celebrarla – dice l’assessore al Turismo Antonella Ivone –. A maggio l’emergenza Covid non ci ha consentito di organizzare le consuete manifestazioni previste ogni anno, ma ora finalmente possiamo tornare a rivivere un appuntamento molto importante per la nostra Alberobello. Ringrazio Arteca per l’impegno profuso nella realizzazione di un evento che la Capitale dei trulli celebra con il doveroso tributo che si deve riconoscere a uno dei momenti più importanti della costruzione della nostra identità di comunità».
CHI SIAMO. Arteca è un’associazione senza scopo di lucro che opera sul territorio di Alberobello dal 2007. La principale attività è orientata a recuperare, valorizzare e promuovere la storia, l’identità culturale e il patrimonio artistico e architettonico di Alberobello.
Attiva in diverse aree tematiche quali Storia e Tradizioni Culturali, civiltà contadina e della pietra a secco, arte e mestieri tradizionali, l’associazione svolge diverse attività che vanno dallo studio, alla ricerca e raccolta di informazioni sino alla promozione e organizzazione della Rievocazione Storica dell’Indipendenza di Alberobello. Coordina iniziative per il recupero e la messa in valore di memorie e tradizioni storico-culturali; organizza corsi di formazione funzionali alla crescita professionale, all’elevazione culturale, alla formazione dei giovani, alla formazione continua degli adulti e all’eliminazione dei disagi sociali anche attraverso l’istituzione di laboratori, seminari e corsi di formazione.