Borghi più belli d’Italia, il 19 marzo la cerimonia ufficiale di ingresso nel club

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Foto di Federica Mancini

ALBEROBELLO (Bari) – Si terrà sabato 19 marzo (alle 9.30, sala consiliare «Gianpiero De Santis») la cerimonia ufficiale dell’ingresso di Alberobello nell’associazione Borghi più belli d’Italia.

Sarà il vice presidente del club, Giuseppe Simone, a formalizzare l’adesione della capitale dei trulli all’associazione con la consegna della bandiera di Borghi al sindaco Michele Longo.

 

Per i Comuni che ottengono il riconoscimento si tratta di una grande occasione di sviluppo sia economico che sociale, ma anche di assumere una responsabilità importante nei confronti degli altri componenti la rete e, più, in generale nei confronti dell’Italia dei Borghi.

I requisiti richiesti per essere ammessi nell’associazione sono: una popolazione non superiore ai 15mila abitanti, la presenza di almeno il 70% di edifici storici anteriore al 1939, offrire un patrimonio di qualità urbanistica e architettonica e manifestare, attraverso fatti concreti, la politica di valorizzazione, sviluppo, promozione e animazione del proprio territorio.

 

Il club dei Borghi più belli d’Italia ha la finalità di riunire e collegare in un circuito turistico di qualità i Comuni che, rispondendo ai criteri stabilità dalla carta di qualità, sono classificati come, appunto, borghi più belli d’Italia e quindi ricevono il diritto di utilizzare tale denominazione e relativo marchio.

 

Il club si pone l’obiettivo di costituire un luogo di confronto, di scambio, di esperienza e di ricerca finalizzato alla protezione, valorizzazione, sviluppo economico e sociale dei borghi, valorizzare e promuovere le produzioni tipiche locali, promuovere nuove opportunità di offerta turistica, tutelare l’economia e l’identità storica del comuni che ne fanno parte.

 

«L’ingresso nel club ci onora e ci spinge a lavorare ancora di più nella direzione di un turismo di qualità e orientato alla promozione delle nostre bellezze nell’ottica di un’offerta attenta alla valorizzazione dei nostri trulli, patrimonio dell’Unesco  – dice il sindaco e delegato Anci Puglia per il turismo Michele Longo – Essere tra i borghi più belli d’Italia non è solo un’etichetta formale, ma un riconoscimento sostanziale al valore della nostra Alberobello e all’unicità dei nostri trulli che in questi anni di amministrazione ci siamo sempre impegnati a valorizzare».

 

«Miglioramento della qualità e promozione del territorio. questi sono sempre stati gli obiettivi che hanno guidato la nostra azione amministrativa – dice l’assessore al Turismo Antonella Ivone –. La bandiera di Borghi non è un punto di arrivo, ma un nuovo punto di partenza che deve spingerci a lavorare sempre di più, tutti insieme, istituzioni, comunità e operatori del settore, per migliorare livello qualitativo della vita per i residenti e il sistema di accoglienza e di ospitalità per turisti e visitatori»