Martedì 26 aprile Bach 4 Dinner, esperienza multisensoriale nel parco delle Dune Costiere di Ostuni

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OSTUNI (Brindisi) – Bach per cena, dentro una dimensione multisensoriale organizzata nel Parco delle Dune Costiere di Ostuni. L’appuntamento, programmato dall’N&B Mareterra Festival, è per martedì 26 aprile (primo turno alle 17, secondo alle 18.30) con la violoncellista altoatesina Mara Miribung, specialista di musica barocca di fama internazionale, e il flautista israeliano Roy Amotz, che nel 2017 ha creato «Fantasies», progetto di dialogo fra musica, arte culinaria ed esperienza sensoriale.

L’evento «Bach 4 Dinner», organizzato in collaborazione con la Proloco di Ostuni grazie all’interessamento della presidente Madia Trinchera e con il Parco delle Dune Costiere guidato dalla presidente Annarita Angelini e dal direttore Francesco Leone, prenderà il via con una passeggiata in compagnia di Alessandro Tau, archeologo, guida turistica e sommelier, che porterà gli spettatori alla scoperta dei profumi e dei sapori custoditi dalla macchia mediterranea. Asli Hatipoglu, «textile culinary artist» olandese di origini turche, da esperta nella creazione di eventi dedicati alla «tattilità» del cibo in un’ottica di storia della cucina e sostenibilità ambientale, proporrà al pubblico degli assaggi ad occhi chiusi.

A fare da colonna sonora di quest’esperienza multisensoriale saranno la Suite per Violoncello in sol maggiore BWV 1007, la Sonata per flauto e basso continuo in mi minore BWV 1034 e la Partita per flauto in la minore BWV 1013, pagine che Miribung e Amotz smonteranno con cura, come le tessere di un puzzle, per poi rimontarle in maniera creativa e offrire agli astanti un dialogo «al buio» fra suoni, profumi e sapori.

Cresciuta nel cuore delle Alpi italiane, Mara Miribung ha studiato alla Guildhall School of Music and Drama di Londra e si è specializzata in violoncello barocco ed improvvisazione storica alla Schola Cantorum Basiliensis, in Svizzera. Numerosi i concerti tenuti con orchestra e ensemble internazionali, dalla Kammerorchester di Basilea alla Lautten Compagney di Berlino. Artista eclettica e curiosa, la violoncellista altoatesina ha lavorato di frequente in performance teatrali non solo a Basilea, ma anche a Monaco di Baviera e alla Staatsoper di Berlino, e come compositrice e interprete collabora con la compagnia di danza Tempo di Borea oltre ad essere cofondatrice dell’ensemble femminile di musica per il teatro TRËI. Il suo più recente progetto solistico (Sad Songs For A Crocodile) consiste in una collezione di troubadour-pop songs per violoncello, voce e looper.

A sua volta, Roy Amotz si è affermato presto a livello mondiale come solista e con un repertorio che spazia dal Barocco alla musica contemporanea. Primo premio in diversi concorsi internazionali (tra cui il Volos, in Grecia, e il Pergamenschikow, in Germania), ha suonato in internazionali di assoluto prestigio sotto la direzione di Daniel Barenboim, James Levine e Zubin Mehta. Solista principale della Verbier Festival Orchestra e della Geneva Camerata Orchestra, Amotz collabora anche con diversi compositori, ai quali commissiona regolarmente nuove musiche per flauto.

Ognuno dei due turni di «Bach 4 Dinner» è per un massimo di 25 persone con obbligo di prenotazione.