Presentato il Ritratti Festival di Monopoli

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MONOPOLI (Bari) -La musica che costruisce ponti, invita alla riflessione e spalanca finestre sul mondo con lo sguardo indagatore dell’esploratore curioso e lo stile raffinato di chi elabora relazioni culturali oltre qualsiasi barriera, anche attraverso progetti inediti e di grande respiro. Segni caratteristici del Festival Ritratti di Monopoli diretto per l’associazione Musicale Euterpe da Massimo Felici e Antonia Valente, che nel segno della gentilezza e della bellezza hanno scelto di articolare la diciottesima edizione lungo i confini di esperienze sonore molto diverse tra loro, con il sostegno della Regione Puglia e del Comune di Monopoli, tradizionali partner della manifestazione, un’eccellenza nel campo delle proposte musicali di qualità e in una delle località turistiche della regione di maggior richiamo.

Nove gli appuntamenti, con protagonisti assoluti del concertismo internazionale e della scena musicale italiana che, in modo trasversale tra i linguaggi, caratterizzeranno dal 12 luglio al 1° settembre il cartellone del festival, del quale saranno ospiti, tra i tanti, il pianista premio Abbiati, Emanuele Arciuli, in un concerto americano in ricordo del compositore Frederic Rzewski, scomparso lo scorso anno, il francese Richard Galliano, tra i più grandi interpreti in assoluto della fisarmonica, la danzatrice Elisa Barucchieri, Serena Brancale e l’Elio delle Storie tese in un omaggio al grande Enzo Jannacci, evento realizzato in collaborazione con il Festival Agìmus, oltre a laboratori con ragazzi, un progetto di azione sociale antimafia ed un’alba di note.

«Sarà bello vedere insieme i nostri giovani talenti con artisti di fama internazionale: un’occasione – dice la consigliera regionale delegata alla Cultura, Grazia Di Bari – per crescere e offrire ai tanti turisti presenti a Monopoli in questo periodo una serie di esibizioni uniche nel loro genere. Ritengo molto significativo che quest’anno il festival sia itinerante in modo da coinvolgere tutti gli spazi della città. Manifestazioni come questa sono importanti per l’intero comparto della cultura, duramente provato da due anni di pandemia. E mi ha piacevolmente colpita il tema scelto quest’anno, la gentilezza, in un momento in cui rischiamo di abbrutirci. L’arte deve, invece, rappresentare un ponte di pace tra i popoli e fonte di scambio e arricchimento culturale reciproco, esattamente quanto fa il Ritratti Festival, che la Regione intende supportare con tutte le altre manifestazioni previste nelle prossime settimane in ogni angolo della Puglia, affinché la regione diventi sempre più un attrattore culturale: chi viene a visitarci deve sapere di poter ammirare non solo le nostre bellezze naturali e gustare le prelibatezze enogastronomiche, ma anche di poter contare su un’ampia e variegata offerta culturale».

L’edizione 2022 sarà davvero speciale. «Quest’anno – ricorda il sindaco Angelo Annese – Ritratti diventa maggiorenne. Sono, infatti, passate diciotto edizioni da quando la città ha legato il suo nome a questa manifestazione ormai diventata un appuntamento irrinunciabile degli eventi estivi, con la quale Monopoli ospiterà una serie di appuntamenti che compongono un calendario ricco e prestigioso».

E a proposito dell’allargamento della geografia dei luoghi, l’assessore comunale alla Cultura, Rosanna Perricci, ricorda le «location differenti, nuove e molto suggestive, nelle quali si terrà l’edizione 2022 di Ritratti, dal porto vecchio alla porta vecchia, passando per il Radar e il Castello di Santo Stefano, Lama Sottile e il chiostro di San martino. Un’occasione per scoprire e riscoprire tesori importanti del nostro territorio assistendo a concerti che impreziosiscono l’offerta culturale di Monopoli durante l’estate».

Con la sua programmazione di alto profilo il festival si propone, dunque, come un punto di riferimento per le migliaia di vacanzieri che affolleranno Monopoli e le zone limitrofe. «Da questo punto di vista – afferma l’assessore comunale al Turismo, Cristian Iaia – Ritratti rappresenta un tassello importante e irrinunciabile della nostra programmazione annuale di eventi. L’appuntamento è, infatti, entrato nella tradizione di Monopoli, soprattutto nei mesi di luglio ed agosto, grazie alla sua capacità di ampliare e diversificare le proposte. E sono sicuro che gli appuntamenti in programma nelle prossime settimane saranno in grado di attrarre tanti appassionati».

Dunque, Ritratti diventa maggiorenne. «E quest’ideale entrata nel mondo adulto, vogliamo dedicarla alla gentilezza come atto rivoluzionario e di unione fra le persone», dice la codirettrice artistica Antonia Valente, aggiungendo che «da sempre modellato e forgiato dalla sua comunità, quest’anno il festival sarà per la prima volta itinerante alla scoperta di luoghi iconici del territorio di Monopoli, metaforico porto di accoglienza e di speranze».

IL PROGRAMMA

Dunque, si parte il 12 luglio (ore 21), nel chiostro di Palazzo San Martino, con il tributo di Emanuele Arciuli a Frederic Rzewski ispirato al manifesto pacifista del musicista americano «United People Will Never Be Defeated». Al concerto, caratterizzato da altre espressioni di culture americane eccentriche rispetto al mainstream (i nativi Louis W Ballard e Connor Chee, gli afroamericani Margaret Bonds e Talib Rasul Hakim, e poi William Duckworth, rappresentante del post-minimalismo), seguirà la presentazione del libro «Viaggio in America. Musica Coast to Coast» (Edizioni Curci) del quale è autore lo stesso Arciuli, che lo presenterà in una conversazione con Alceste Ayroldi.

Il 14 luglio glio (ore 21), nel Castello Abbazia di Santo Stefano, si terrà l’evento con il gigante della fisarmonica e della New Musette, Richard Galliano, cui seguirà, il 16 luglio (ore 21), sul Roof Garden del Teatro Radar, il concept-show «Born in the U.K.» sulla grande musica inglese di ogni epoca, dal periodo elisabettiano al prog-rock, progetto che vede insieme la cantante e violista Anne-Lise Binard e gli alchimisti elettronici Gabriele Panico e Maurizio Campo affiancati dal Ritratti Festival Ensemble guidato da Massimo Felici (chitarre) nel quale militano Pasquale Gadaleta (basso e contrabbasso), Johnny Trombetta (tastiere) e l’Apulia Cello Ensemble.

Il successivo blocco di concerti si aprirà il 19 luglio (ore 21), nella Masseria Spina, dove la musica barocca incontrerà in «Flyng Bass» la coreutica moderna, che si compirà nell’unione delle danze di Elisa Barucchieri, fondatrice di ResExtensa, e dei suoni prodotti dall’ensemble di musica antica Orfeo Futuro.

Il 20 luglio (ore 21), sempre nella Masseria Spina, previsto un omaggio col frac al quartetto rock di Freddie Mercury al centro del progetto «Somebody to Love. The Queen Symphony» con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Roberto Molinelli.

Quindi, il 21 luglio (ore 21), sul Roof Garden del Radar, la sezione «Cineritratti» prevede un omaggio al film muto «A Dog’s Life» di Charlie Chaplin con il Ritratti Festival Ensemble impegnato nell’esecuzione delle musiche originali restaurate da Timothy Brock, con la partecipazione speciale del mezzosoprano Manuela Custer. Previsti brani di Kurt Weill, Cole Porter, George Gerswhin e Chaplin stesso.

E da Chaplin si passerà al «Buster Keaton della canzone», il 22 luglio, a Lama Sottile (ore 21), dove Enzo Jannacci verrà ricordato con lo spettacolo «Ci vuole orecchio» realizzato in collaborazione con l’Agìmus Festival.

Il 10 agosto (ore 21), al porto antico, concerto per la notte di San Lorenzo con la cantante Serena Brancale, invitata a presentare il suo album più recente intitolato «Je so accussì».

Quindi, il 28 agosto, concerto finale di un laboratorio della durata di due mesi realizzato nella sezione Ritratti Kids Festival da Andrea Gargiulo in collaborazione con Musica in Gioco e Happy Times, progetto di azione sociale antimafia.

Chiusura il 1° settembre, con un evento a cala Portavecchia che si terrà alle prime luci del giorno: un’«Alba di Note» con la sonorizzazione ambientale interattiva creata dal compositore Gabriele Panico per quartetto vocale ed elettronica.