Franceso Gabbani ad Alberobello sabato 27 agosto unica tappa in Puglia del tour “Volevamo solo essere felici”

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ALBEROBELLO (Bari) – Franceso Gabbani arriva in Puglia, sabato 27 agosto ad Alberobello. Il popolare cantautore si esibirà alle ore 21.30, in piazzale Biagio Miraglia per Trulli Viventi 2022, unica data regionale del tour estivo promosso da Vivo Concerti col quale sta presentando il suo disco più recente «Volevamo solo essere felici» (pochi ancora i biglietti disponibili: info 366.339.70.36 – info@abusuan.it prevendita circuito ticketone e ciaotickets).

Il nuovo album dell’artista, che nel 2017 vinse il Festival di Sanremo con «Occidentali’s Karma», è un lavoro di analisi personale e soggettiva. Ma in continuità col percorso artistico e professionale del cantautore, rappresenta uno step successivo. Infatti, rispetto al precedente disco «Viceversa», nel quale c’era al centro il confronto con la percezione altrui, questa nuova raccolta tocca il tema dell’introspezione psicologica, usando le canzoni come microscopio per indagare se stessi e le vibrazioni interiori.

Ad alcuni brani energici si alternano pezzi più riflessivi, sempre nel segno di una ricercatezza nei testi, che si sposano sempre con melodie particolarmente raffinate, così come gli arrangiamenti, caratterizzati dall’impiego di archi e strumenti non campionati, in grado di restituire un più genuino colore musicale.

Tornato ad esibirsi dal vivo dopo il concerto tenuto il 4 luglio 2021 all’Arena di Verona, con questo tour estivo Gabbani sta riabbracciando i suoi tantissimi fan in attesa delle date autunnali nei palazzetti del primo ottobre al Mediolanum Forum di Assago, a Milano, e dell’8 ottobre al Palazzo dello Sport di Roma. E accompagnato da una band composta da Filippo Gabbani (Batteria), Lorenzo Bertelloni (tastiere), Giacomo Spagnoli (basso) e Marco Baruffetti (chitarra) sta presentando anche il singolo estratto da «Volevamo solo essere felici», il brano «Peace & love» presentato a giugno nel circuito radiofonico: una canzone dichiaratamente pacifista e di speranza che rivisita il concetto del «porgi l’altra guancia», ripreso in modo laico e calato nel contesto americano della lotta tra nativi d’America e conquistatori.