Gli appuntamenti del weekend in provincia di Lecce

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LECCE- Sabato 19 novembre (ore 19 – ingresso gratuito) nelle Scuderie di Palazzo Gallone a Tricase prosegue il tour di presentazione de “Il Cammino Celeste”, breve documentario diretto dal regista e videomaker Giuseppe Rutigliano che racconta la storia dell’omonimo festival che dal 2016 propone concerti e cammini lungo le vie dei pellegrini nella Puglia meridionale. Prodotto da Zero Nove Nove e Arci Rubik nella programmazione Puglia Sounds Producer 2022 (POC PUGLIA 2007-2013 – Azione Sviluppo di attività culturali e dello spettacolo), il video ospita immagini di repertorio e interviste accompagnate da alcuni brani (uno inedito e gli altri del trio La Cantiga de la Serena), eseguiti dalla flautista, polistrumentista, docente, compositrice e direttrice artistica Giorgia Santoro in alcuni dei luoghi situati lungo gli itinerari storici (Chiesa della Madonna d’Aurio a Surbo, Chiesa della Madonna di Costantinopoli – Chiesa dei Diavoli a Tricase e il cammino verso Torre del Sasso a Tricase). Protagonisti del video sono anche Luigi Del Prete, presidente del Festival fondato con Giorgia Santoro, e Giovannangelo De Gennaro, figura fondamentale nel binomio musica – cammino. Dopo Tricase, il documentario – sempre preceduto da una performance di Giorgia Santoro – sarà presentato e proiettato anche nel Castello Ducale di Ceglie Messapica (domenica 27 novembre ore 18.30) e nelle Scuderie Famiglia Greco di Caprarica di Lecce (domenica 18 dicembre ore 19).  Il Cammino Celeste è un percorso multiculturale che fonde tre obiettivi: la valorizzazione dei repertori musicali legati ai canti di pellegrinaggio e al tema del cammino, la conoscenza e la divulgazione degli antichi itinerari storici di pellegrinaggio nella Puglia meridionale e la riscoperta di alcuni luoghi di particolare interesse storico – artistico – architettonico situati lungo i tre itinerari: via Francigena, via Leucadense, via Sallentina. Questi tre obiettivi confluiscono nella mission più importante: la valorizzazione del territorio attraverso la scoperta della lentezza, della natura, delle tradizioni musicali, storiche e della bellezza. Il materiale di repertorio (anche inedito) delle prime sei edizioni è stato montato da Giuseppe Rutigliano con l’intento di esaltare ancor di più la mission del festival: promuovere il territorio attraverso la conoscenza dei cammini e dei luoghi e divulgare il repertorio musicale legato al tema del pellegrinaggio attraverso il contributo degli artisti coinvolti, creando in tal modo un vero e proprio video racconto del festival.

Francesco Negro Trio in concerto a Maglie
Sabato 19 novembre (ore 21 – ingresso 10 euro – prenotazioni info@magliejazz.it) l’associazione culturale jazz “Bud Powell” in Piazzetta Stazione 5 a Maglie, in provincia di Lecce, ospita la presentazione ufficiale di “Sospese visioni”, nuovo progetto discografico del Francesco Negro Trio, prodotto dall’etichetta leccese Dodicilune e distribuito dal 18 novembre in Italia e all’estero da IRD e nei migliori store on line da Believe Digital. Magliese, classe 1986, formatosi sul doppio binario della musica classica e del jazz, il pianista e compositore Francesco Negro dà alla luce il suo sesto album, il terzo in trio con il contrabbassista Igor Legari e il batterista Ermanno Baron. Un lavoro che chiude un percorso stilistico, iniziato con “Silentium” (2011) e proseguito con “Aspettando il tempo” (2015). Ed è proprio il tempo, e con esso la ricerca del suono e del silenzio, il filo conduttore di questa trilogia. Anticipato dal singolo “Rifugio nel tempo”, “Sospese Visioni” è la fotografia di un percorso che si articola in otto tracce. I frammenti (IV e V) seguono la numerazione fin dal primo album del trio, invece, i titoli degli altri brani fanno riferimento a ispirazioni estemporanee, momenti e visioni – appunto – “sospese” in cui Francesco Negro è riuscito a cogliere una melodia, un sentiero musicale che è stato poi esplorato in studio con Legari e Baron. Una formazione solida e tenace, un trio capace di produrre trame fittissime, pulsazioni perpetue e ritmi incalzanti, alternando momenti di improvvisazione totale a situazioni solitarie e più riflessive. Le visioni del musicista e compositore salentino sono indipendenti ma legate dallo stesso principio creativo che le ha ispirate. Il tempo, appunto, che non è mai ingannato, illuso o frainteso, ma piuttosto un rifugio in cui abbandonarsi e accettarsi. Nella casa dei suoni di Francesco, il fiato e il suono si rigenerano, il tempo e le visioni vengono condivise, generando nuovi dialoghi a tre. L’album contiene anche un brano della pianista Carla Bley, frutto più di una folgorazione che di una visione. Ida Lupino, infatti, è una dedica che riporta Negro indietro nel tempo, al 2002, quando un pianista adolescente di origini salentine ascolta per la prima volta a Perugia Carla Bley in concerto, a Umbria Jazz. Un cerchio che oggi si chiude e risonanze che, alla fine, arrivano.

Visite guidate al Parco Archeologiche di Rudiae
Sabato 19 (ore 15) e domenica 20 novembre (ore 11) proseguono con un nuovo orario autunnale e invernale le visite guidate nel Parco Archeologico di Rudiae a Lecce. Dal 2018 sono, infatti, fruibili sia gli scavi archeologici (“Fondo Acchiatura”) della città fondata dai Messapi sia l’Anfiteatro romano, costruito nei primi anni del II sec. d.C., durante il regno di Traiano, e riportato alla luce recentemente. Lecce può vantare, infatti, due anfiteatri romani a distanza di pochi chilometri: quello di Lupiae in Piazza Sant’Oronzo, nel cuore della città, e quello dell’antica Rudiae, nelle campagne alle porte del capoluogo salentino. Durante le visite sarà ricordata anche la figura di Otacilia Secundilla, una giovane donna romana vissuta duemila anni fa che, con la sua opera filantropica ha donato le economie per la costruzione dell’Anfiteatro nella patria del poeta Quinto Ennio (239 a.C. – 169 a.C.) e di Sant’Oronzo (22 d.C. – 68 d.C.). Dopo una breve pausa, il Parco è nuovamente aperto grazie a un accordo di promozione e valorizzazione stipulato tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, il Comune di Lecce e la società Archeologia, Ricerca e Valorizzazione SRL – A.R.Va. Per i prossimi due anni lo spin off dell’Università del Salento, coordinato dagli archeologi Pio Panarelli e Dario Corritore, si occuperà (dopo una procedura di evidenza pubblica e dopo aver svolto questo analogo servizio nella precedente fase “sperimentale”) dei servizi di visite guidate e di valorizzazione di tutta l’area. Fino al 26 marzo le visite si terranno dunque ogni sabato alle 15 e domenica alle 11. Doppio turno di visita (alle 11 e alle 15) per la festività dell’Immacolata (dall’8 all’11 dicembre). Biglietto intero 8 euro – ridotto 6 euro – ulteriori agevolazioni per gruppi, studenti, residenti a Lecce e per chi raggiunge il Parco a piedi o in bicicletta. Gratuito bambine e bambini under 10 anni, portatori di disabilità e accompagnatore, insegnanti, guide turistiche e accompagnatori abilitati.

Zio Mondo del Teatro Le Giravolte a San Cesario di Lecce
Un viaggio nel nuovo teatro italiano tra prosa e sperimentazione, narrazione e acrobazie, storie per i più piccoli e musica: nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce proseguono gli appuntamenti del progetto “Teatri a Sud”, ideato e promosso dalla compagnia salentina Astràgali Teatro con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia. Domenica 20 e lunedì 21 novembre (ore 17:30 – ingresso 3 euro) in scena “Zio Mondo”, nuovo spettacolo di Teatro ragazzi del Teatro Le Giravolte. Ludovica Ciardo e Matteo Padula con scenografie, disegni e figure di Amelia Sielo e la regia di Francesco Ferramosca, propongono una fiaba che narra di Nietta, una bambina che diventa triste perché  la mamma è malata e lei ha paura di perderla. Con grande forza d’animo parte in cerca del Fiore Domani che si dice faccia nascere ogni giorno il giorno dopo e poi l’altro ancora e così via. Chiede aiuto a tutto il mondo, il mondo la protegge, l’accoglie e alla fine ottiene l’aiuto desiderato. La sua tenacia viene premiata. La Campagna, il Fiume, il Cielo, la Notte, son tutti “zii” (come i bambini chiamano tutti gli adulti quando entrano in empatia): e sarà questa parentela allargata con tutto ciò che è vivo, e l’aiuto di cinque animaletti dai nomi favolosi e bizzarri, che sembrano inventati, a far sì che Nietta trovi il Fiore sul bordo del giorno Domani, giusto in tempo…

Sentire/Ascoltare: la residenza di Diurisi e Bignardi per Sguardi Meridiani a San Cesario di Lecce
Nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce prosegue Sguardi Meridiani, nuovo progetto di Astràgali Teatro sostenuto da “Residenze per artisti nei territori (Edizione 2022-2024)” di Regione Puglia e Ministero della Cultura. Lunedì 21 novembre alle 19 su Facebook (astragali.teatro) e Youtube (Astràgali Teatro) appuntamento con la presentazione di Sentire/Ascoltare, residenza a cura delle musiciste e compositrici Daniela Diurisi e Olivia Bignardi. Un progetto di ricerca site-specific che si prefigge di indagare sulla sonorità degli spazi e vuole al contempo essere stimolo per una riflessione comune sulle ricchezze materiali e immateriali del territorio comprensiva della dimensione legata alla responsabilità civile e sociale nei confronti dello spazio vissuto e strumento di valorizzazione dei luoghi. Un seme che possa innescare il senso di un sapore nuovo legato al conosciuto ma alle volte non percepito, la possibilità di chiudere gli occhi ci rivela la potenza degli altri sensi. «Assaggiamo e per assaporare meglio istintivamente togliamo alla vista il predominio del sentire, in questo piccolo esperimento sensoriale ci concentriamo sulla centralità dell’ascolto come mezzo esplorativo della risonanza dei luoghi della comunità ospitante restituendone un valore amplificato», sottolineano le due artiste. Domenica 27 novembre alle 20:30 nella Distilleria De Giorgi la prima dimostrazione al pubblico frutto del lavoro dei giorni in residenza.