BARLETTA (BAT) – Barletta torna a ‘tingersi’ di jazz venerdì 10 febbraio con l’ultimo appuntamento della rassegna diretta dal pianista e compositore pugliese Antonio Simone al Multisala Paolillo. La prima edizione di “In Jazz” si chiuderà, infatti, presso lo storico cinema italiano, prossimo al centenario, proprio con un concerto in quartetto di Simone.
<<Abbiamo voluto puntare al “Jazz made in Puglia” con alcuni dei nomi più rappresentativi>>, spiega il direttore artistico della rassegna, <<toccando diversi generi, con 4 appuntamenti che si sono svolti ogni venerdì a partire dal 20 gennaio>>. Così, sul palco del politeama barlettano si sono esibiti Nunzio Ferro e i Casinò Babis in “Gipsy jazz” (20 gennaio), Cinzia Eramo e Pino Mazzarano in “Rebel Hearts” (27 gennaio), Oda Para Astor con Aldo Di Caterino e Vince Abbracciante, in un omaggio ad Astor Piazzolla in chiave Jazz, flauto e fisarmonica (3 febbraio).
E a salutare il pubblico di “In Jazz”, il prossimo venerdì, sarà lo stesso direttore artistico che vestirà i panni di musicista e calcherà il palco insieme al suo trio, che vede al fianco di Antonio Simone (piano e keys), Marcello Spallucci (batteria) e Angelo Verbena (basso e contrabbasso), e ad un ospite speciale del calibro di Gaetano Partipilo (sax).
<< Ho conosciuto Gaetano Partipilo diversi anni fa per ragioni didattiche e legate ad amicizie comuni, >> racconta Simone a riguardo, <<in più ho collaborato con lui nell’evento Jazzfest di Montegrosso, e nello specifico per la fase iniziale, per un concerto tenutosi con Giuseppe Bassi al contrabbasso, Andrea Festa e/o Mimmo Campanale alla batteria>>.
Il progetto del pianista Antonio Simone è un progetto di carattere autobiografico e che ha dato alla luce l’incisione di un disco intitolato “On My Path” pubblicato dall’etichetta discografica Dodicilune nel maggio scorso. Attraverso la scrittura dei brani contenuti in quest’album, il pianista racconta il proprio percorso e la propria crescita, sia musicale che personale. Tramite le proprie composizioni, e per mezzo della sua espressività, il pianista incentra il discorso musicale su quello che viene definito “suonare sé stessi”.
Un progetto che accomuna la Musica e la Filosofia grazie ad uno dei brani più rappresentativi di quest’album intitolato “Looking for my self” e dedicato al filosofo polacco matematico A. Korzybski, esponente della semantica generale. Il brano, (che contiene messaggi audio del filosofo), nonchè l’intero album, ha ottenuto l’approvazione dell’Istituto di Semantica Generale di New York e ha dato vita ad un breve tour internazionale (Italia- Usa- Spagna) con concerti tenutosi tra New York e Madrid.
L’Antonio Simone Trio è uno dei progetti più interessanti del jazz “made in Puglia” e nella nuova collaborazione con Gaetano Partipilo, darà spazio alla creatività del proprio ospite, non solo mediante l’esecuzione di alcuni standard jazz rivisitati dal pianista Simone, ma anche abbinando le diverse espressività sui brani originali contenuti nell’album del pianista.