Tra tradizione e divertimento torna “Salento in Cima alla Cuccagna”: sfida aperta in quattro comuni

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LECCE – Dilettanti, professionisti e, novità di quest’anno, anche bambini e ragazzi, si sfideranno, in quattro Comuni salentini, per conquistare la vetta più alta. Dall’11 al 25 aprile, torna “Salento in Cima alla Cuccagna”, manifestazione organizzata dalle Associazioni “Madonna di San Fili” di Monteroni di Lecce, “Gli Amici di Bagnolo” di Bagnolo del Salento, “Rioni Collepassesi A.P.S.” di Collepasso e “Associazione Genitori Insieme” di Cocumola, con il patrocinio della Provincia di Lecce.

 

La seconda edizione dell’evento itinerante è stata presentata questa mattina, a Palazzo Adorno. Sono intervenuti il vice presidente della Provincia di Lecce Antonio Leo, il sindaco di Monteroni Mariolina Pizzuto con il presidente dell’Associazione “Madonna di San Fili” Antonio Quarta, il sindaco di Bagnolo Irene Chilla con il consigliere dell’Associazione “Amici di Bagnolo” Giorgio Sisinni, il consigliere comunale di Collepasso con delega all’associazionismo Angelo Gianfreda con il presidente dell’Associazione “Rioni Collepassesi” Antonio Greco e la consigliera Alessia Ria, il sindaco di Minervino Ettore Caroppo con il rappresentante dell’Associazione “Genitori Insieme” di Cocumola Serena Del Bene.

 

Organizzata per la prima volta nel 2019, la manifestazione “Salento in Cima alla Cuccagna” ripropone un antico rito tipico della tradizione pasquale. La tappa inaugurale del tour coincide con la festa della Madonna di San Fili, che si celebra martedì 11 aprile a Monteroni. Seguiranno le altre tappe a Bagnolo del Salento (21 aprile), Collepasso ( 23 aprile) e Cocumola (25 aprile). 

 

Parteciperanno al torneo anche i professionisti della squadra “Rosengarden” di Bergamo (campioni d’Italia 2015) e la squadra  “Lariani” di Como, detentrice del record in salita. Novità di questa edizione 2023 la partecipazione dei più piccoli che potranno cimentarsi con la scalata del “palo della cuccagna per bambini e ragazzi” alto 9 metri.

 

Il programma prevede una serie di eventi collaterali in ciascun Comune coinvolto, tra cui una fiera mercato, spettacoli di musica, danza e cabaret e degustazioni di prodotti tipici.