CORIGLIANO D’OTRANTO (Lecce) – Domani, venerdì 21 luglio, è in programma la terza serata della XX Festa di Cinema del reale e dell’irreale, l’appuntamento dell’estate salentina al Castello Volante di Corigliano d’Otranto.
La manifestazione si tiene sino a sabato 22 luglio (con ingresso dalle 19.30; sabato ingresso alle 18).
La Festa di Cinema del reale e dell’irreale, con la direzione artistica di Paolo Pisanelli e la direzione creativa di Francesco Maggiore, è organizzata e co-prodotta da Big Sur, OfficinaVisioni e Ass.Cult. Cinema del reale in collaborazione con il Castello Volante, il Comune di Corigliano d’Otranto, Pro Loco di Corigliano d’Otranto; progetto realizzato nell’ambito di Apulia CineFestival Network 2023 con il sostegno di Regione Puglia e Apulia Film Commission. In collaborazione con Luce Cinecittà, AAMOD – Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Home Movies, Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, CSC – Archivio nazionale cinema e impresa, DAMS Unisalento e con i festival Unarchive Found Footage Fest, Vicoli Corti, A Vele Spiegate.
Cielo / Terra / Mare sono le tre parole di quest’anno: un respiro profondo, un pensiero primordiale, un rito magico per rigenerarsi sempre con originali invenzioni. Due schermi sotto le stelle, e non solo: insieme a una vasta selezione dei più interessanti documentari di oggi e del passato, la Festa propone lo straordinario percorso espositivo di “Visioni del Sud”, performance, laboratori, aperitivi musicali e incontri con gli autori che arricchiscono la programmazione in sala coinvolgendo attivamente il pubblico, in un esperimento aperto e permeabile a differenti generi e linguaggi dell’arte che rifugge le etichette. Anche quest’anno i luoghi e i percorsi della Festa prenderanno forma grazie agli inconfondibili allestimenti del designer Maurizio Buttazzo.
A dare luce all’evento ci sarà Parisi Luminarie, che insieme a creativi e designer della Festa, realizza allestimenti originali e il Premio Cinema del reale, un occhio luminoso che viene donato agli autori e alle autrici ospiti del festival.
Il programma di venerdì 21 luglio
L’appuntamento di venerdì 21 luglio è a partire dalle 20, con la musica a dare il benvenuto al pubblico della Festa. Negli spazi del Castello Volante, con la sonorizzazione al tramonto a cura di Luca Basile e Ingrida Žibaitė.
Nella serata di venerdì, diversi momenti sono dedicati all’approfondimento della cultura e delle tradizioni del territorio.
Alle 21 presso lo schermo del Fossato la Festa omaggia Gigi Chiriatti, musicista, editore, direttore artistico recentemente scomparso, appassionato ricercatore della musica di tradizione e della cultura popolare del Salento.
Presso lo Schermo Terrazza, alle 20.45 nell’ambito della presentazione dei corti di Visioni di confine verrà ricordato il cantastorie salentino Cici Cafaro, colonna della cultura popolare del territorio, protagonista del corto “Lu cantastorie”. La presentazione vedrà la partecipazione speciale del musicista, cantante e compositore Antonio Castrignanò, che con Cici ha stabilito negli anni un fecondo sodalizio artistico.
A seguire, presso lo Schermo Terrazza, si presenta in anteprima il progetto filmico e fotografico Asini dotti, di cui la Festa ospita la mostra fotografica di Marcello Moscara. Alla presentazione partecipano Francesco De Giorgi, Giovanni Iavarone e Marcello Moscara.
A maggio 2021, un gruppo di musicisti accompagnato da un asino di nome Bartolo decide di intraprendere un cammino lungo 285 Km, percorrendo in 10 tappe l’antica via Francigena che va da Torre Guaceto (BR) a Santa Maria di Leuca. Il documentario è il racconto di un viaggio ai confini della memoria e della cultura popolare.
Alle 20.45 nel Fossato del Castello, le proiezioni si inaugurano la sezione speciale “Almanacco HomeMovies 100” a cura della Fondazione Home Movies, un progetto della Fondazione Home Movies che consiste nella programmazione quotidiana di un film o frammento d’archivio girato in un solo giorno, un modo innovativo per raccontare la storia collettiva e riconnetterla all’oggi.
A seguire, dopo il momento dedicato a Gigi Chiriatti, alle 21.15 la presentazione del Premio Pricò, che mette al centro lo sguardo dei più giovani. Il progetto, ideato e organizzato da Il Serraglio APS nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MiM, che mira alla formazione di un pubblico capace di leggere il proprio tempo.
Alle 21.30 è in programma la presentazione in anteprima del “Regression – RIKTHIM”, anteprima il film musicato dal vivo con Admir Shkurtaj, un ritorno alle origini del compositore albanese attraverso un’opera sonora “fisica” e viscerale.
Alle 21.45 sempre nel Fossato nell’ambito della collaborazione con Aamod, si proietta il film “Le mani libere” (1964) di Ennio Lorenzini, alla presenza di Paola Scarnati di Aamod.
Alle 22.45, si torna nel territorio con la presentazione del progetto di incontro di comunità tra Puglia e Albania che coinvolge la comunità di Leverano, alla presenza del sindaco Marcello Rolli; a seguire, la proiezione di un estratto del progetto fotografico “Polaroid” di Paolo Pisanelli.
Alle 23.15, dopo la presentazione del festival Luci nel bosco 2023 con il sindaco del Comune di Tiggiano Giacomo Cazzato, è la volta di “Amate sponde” (2022), in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà e Luci nel bosco, un film Egidio Eronico, ospite della Festa. È il racconto per sole immagini e musica di un territorio ad alta stratificazione nella sua attuale fisionomia, un Atlante domestico di meraviglie a volte incomprese e di luoghi sovente smarriti, di gente colta nel suo vivere quotidiano, tra la grandezza ancora fruibile del passato e l’apparente stasi del presente.
Alle 00.15 l’omaggio a un grande autore del nostro tempo, Ermanno Olmi, di cui si proietta “Manon. Finestra 2”.
Chiude le proiezioni del Fossato “CineMare”, alle 00.30.
Presso lo Schermo Terrazza, dopo i corti di Visioni di confine e “Asini dotti”, alle 21.30 c’è uno speciale momento peformativo con “Lac – Laboratorio di animazione cromatica”, a cura di Mirco Santi, Home Movies e Cinema del reale:un film collettivo realizzato da adulti e bambini che hanno colorato fotogramma per fotogramma rulli di pellicola 16mm trasparente, guidati da Mirco Santi durante l’edizione 2018 de La Festa di Cinema del reale. Il film è musicato dal vivo da Luca Basile.
Seguono, per il Premio Cinema del reale – Opere prima, “Il Picccolo Golem” di Federica Quaini, in collaborazione con AAMOD e Premio Zavattini 2023, e “Find your way” di Riccardo Pinna.
Alle 22.30 la presentazione del premio BookCiak Azione!, e a seguire un nuovo momento dedicato al fotoreporter internazionale Lou Dematteis, ospite speciale della Festa di Cinema del reale e dell’irreale, a cui è dedicata tra le altre la mostra “Five from one” (v. dettagli in “Visioni del Sud”). In programma il documentario autobiografico “Crimebuster: a son’s search for his father” (2010), nel quale Lou ripercorre le proprie origini familiari che lo riportano all’Italia. Nel tracciare la storia del padre, famoso giurista, il regista Lou Dematteis riesamina il loro rapporto. Il procuratore distrettuale è ricordato per il proprio impegno nella lotta contro il crimine organizzato in California. Pluripremiato documentario su Louis B. Dematteis, procuratore distrettuale e giudice della corte suprema, che spese la sua vita a combattere la criminalità. Una figura ingombrante per il figlio Lou.
Chiude le proiezioni dello Schermo Terrazza, alle 23.30, “CineMare”.
Performance ed extra
Alle 22.30 nella sala Cavallerizza approdano i “Monologhi di strada” di e con Giuseppe Semeraro, un rito poetico cammina in equilibrio tra poesia, narrazione e teatro: parole nate dalla realtà, che provano a capovolgerla a rigenerarla.
Tutte le sere la maestosa Quercia vallonea, alla distanza di una piccola passeggiata dal Castello Volante, accoglierà quest’anno il programma di ExtraFesta in collaborazione con Pro Loco Corigliano d’Otranto, un’occasione imperdibile per vivere le suggestioni del cinema del reale in un luogo di rara bellezza ambientale. Venerdì è in programma “Dal giorno finché sera” di Alessandro Gattuso e Luca Maria Baldini, in collaborazione con Aamod e Residenza suoni e visioni. Segue l’Almanacco di HomeMovies100.
Inoltre, sempre alla Quercia c’ il dj set di AlbisUmbra, un ritmo ancestrale, una danza catartica, un rituale moderno, un’emozione passeggera.
Un dialogo aperto con il pubblico
Per la sua XX edizione la Festa partecipa al progetto ArcReg, Un arcipelago regionale: economie del valore, azioni culturali e reti territoriali del sistema Film festival Puglia. Il progetto è condotto dal Andrea Gelardi all’interno del DAMS del dipartimento di Ricerca e innovazione umanistica dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, in collaborazione con l’Apulia Film Commission e con il sostegno della Regione Puglia e dell’Unione europea. Attraverso questo strumento, la Festa abbraccia un’importante occasione di dialogo con il proprio pubblico, nell’obiettivo di continuare a crescere insieme. La ricerca mette inoltre a valore le best practice del festival, a partire dalla sostenibilità sociale e da quella ecologica che da sempre sono valori costitutivi della manifestazione. Nei giorni della Festa, il pubblico del Castello Volante potrà contribuire allo studio in forma anonima, compilando il form scaricabile tramite QrCode.
Quest’anno, inoltre, la Festa si lega a un’altra importante manifestazione del Salento: l’Olio della poesia, che dallo scorso anno ha intrapreso un cammino corale coinvolgendo, sulla spinta del Polo BiblioMuseale di Lecce, le biblioteche della Grecìa Salentina. Quest’anno l’attività delle biblioteche si ispira al manifesto poetico di Antonio Leonardo Verri, “Fate fogli di poesia, poeti”. I Gruppi di Lettura attivi sul territorio e i singoli lettori sono stati invitati a inviare componimenti poetici sul tema Cielo / Terra / Mare, le tre parole dell’edizione 2023 della Festa di Cinema del reale e dell’irreale: questi nuovi “Fogli di poesia”, stampati, incontrano ora il pubblico della manifestazione negli spazi del Castello Volante.
Tutte le sere, RadioWau condivide l’esperienza del festival oltre le jura del Castello Volante, con approfondimenti e interviste sui canali della radio.
Mostre e installazioni di “Visioni del Sud”
I temi protagonisti della Festa 2023 si riflettono anche in “Visioni del Sud” a cura di Francesco Maggiore e Paolo Pisanelli, un articolato programma di residenze artistiche e percorsi espositivi diffusi nel Castello di Corigliano d’Otranto, che ha l’obiettivo di sostenere la produzione artistica contemporanea attraverso la movimentazione di archivi storici o di recente formazione, trasformando il Castello Volante in un cantiere delle arti visive e in un osservatorio sulle realtà del modo e sulle trasformazioni dei territori.
“Visioni del Sud” sarà inaugurato il 19 luglio con la Festa di cinema del reale e resterà visitabile sino al 19 ottobre 2023.
Approda in anteprima al Castello Volante “Five from one. Cinque paesi, cinque storie”, la mostra antologica del fotoreporter e film-maker statunitense Lou Dematteis, ospite speciale della Festa di Cinema del reale e dell’irreale. Dematteis dagli anni Settanta a oggi con le sue fotografie e i suoi documentari ha aperto strade, sollecitato riflessioni e rivelato verità scomode. Migliaia di chilometri attraverso i luoghi caldi del Pianeta dove “la storia accade” e la galassia di volti, comunità, luoghi celebri o dimenticati che danno corpo al racconto del mondo. Un viaggio lungo oltre quattro decenni (1972-2015) alla scoperta del reale, dai quartieri suburbani di San Francisco ai villaggi del Nicaragua, del Vietnam, dell’Ecuador, passando per i “luoghi delle radici” in Italia, per un totale di circa cento scatti rappresentativi.
La mostra anticipa in parte il progetto “A journey back. Un viaggio di ritorno”, la grande esposizione che verrà inaugurata il 6 dicembre 2023 al Museo Trastevere di Roma, dedicata esclusivamente agli scatti realizzati da Dematteis dal 1972 al 1980 durante i suoi “viaggi delle radici” in Italia.
Al tema dell’identità e del ritorno che attraversa l’opera di Dematteis, è legato anche il lavoro fotografico di Maurizio Fiorino , “Restart/Restanze”, attraverso il quale l’autore indaga la propria storia di nativo calabrese trasferitosi in seguito negli Stati Uniti.
Il paesaggio come esperienza culturale nella quale si stratificano storie e tradizioni è al centro de “Gli asini dotti”, le fotografie di Marcello Moscara che seguono il percorso di una compagnia di artisti lungo gli ultimi chilometri della via Francigena sino a Finibus Terrae, là dove un tempo i pellegrini si imbarcavano per la terra Santa.
Lo stesso tema attraversa “Respiri di pietra” di Leonello Bertolucci, un dialogo ancestrale con le presenze megalitiche salentine. Un percorso emotivo e misterioso, che dialoga con le opere del fotografo Giuseppe Palumbo. Questo è uno straordinario patrimonio di 1740 lastre realizzate dal 1907 al 1959 che ritraggono il Salento arcaico; l’archivio, di proprietà del Museo Castromediano di Lecce, è valorizzato attraverso eventi espositivi nel Castello Volante.
“In questo grande mare” di Nicola Genco è un omaggio al celebre testo di Lucio Dalla scritto alle isole Tremiti, nonché una denuncia, attraverso lo strumento della bellezza, delle derive dell’antropocentrismo.
Paesaggi interiori sono poi quelli che ritornano, variamente declinati, in “Fleur”, ceramiche di Stefania De Francesco, illustrazioni di Alessandra De Cristofaro, un viaggio onirico dal tema floreale; “Tra terra e cielo” di Viviana Casaluci, creature in ceramica concepite come rappresentazioni delle forze vitali che ci animano; “Reliquie” di Alice Graziadio, un melting pot di oggetti, figure e storie che diventano custodi di un’eterna rigenerazione; “Frange” di Elisabetta Selleri, filati intrecciati con la tecnica del macramè che danno vita a giochi di luci e geometrie misteriose; DNA, scultura di Renzo Buttazzo che offre la visione di uno spazio immaginario nuovo, plasmato sull’uomo e sulle sue percezioni.
Ai corpi e al loro movimento nella storia è dedicato “AlmanaccoHomeMovies 100”, progetto speciale della Fondazione Home Movies – Archivio nazionale del film di famiglia per ripercorrere la storia collettiva e riconnetterla all’oggi, attraverso micro situazioni tratte da film di famiglia, amatoriali e d’artista.
Torna anche nel percorso delle mostre il tema delle identità di genere nelle sue poliedriche incarnazioni. Le fotografie de “La candelora a Montevergine” di Alessandro Gattuso ritraggono il rito con il quale la comunità queer partenopea celebra da decenni Mamma Schiavona, la “Grande Madre” di femminielli e persone LGBTQ+. Mentre “Queer è ora” di Alessia Rollo, a cura di Transparent, Big Sur, 73100Gaya , racconta i vissuti che si celano dietro l’importante lavoro svolto dai centri antidiscriminazione su scala nazionale che offrono spazi e servizi a supporto della comunità queer.
Infine, all’interno del progetto Vedere l’Invisibile, è la mostra fotografica “L’immagine invisibile” con gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Corigliano Melpignano Castrignano”.
Nell’ambito di “Visioni del Sud” dal 19 al 22 luglio l’artista Viviana Casaluci terrà il laboratorio di argilla meditativa “Corpo reale”, un invito a esplorare l’immagine di sé attraverso l’argilla, un medium che ha il potere di riconnettere l’essere umano con la terra e di attivare processi trasformativi.
In contemporanea nel Castello Volante, dal 19 al 22 luglio
Food and wine zone. Cibi, storie, culture a cura di Nuvole, il bistrot del Castello Volante: la cultura gastronomica del Salento incontra quella dei popoli che l’hanno attraversato per dare vita a sapori originali da degustare “tra le Nuvole”.
Cielo/terra/mare: piccola fiera delle produzioni locali presso il bookshop del Castello Volante, che nascono dal lavoro e la ricerca di artisti, artigiani e aziende del territorio, con momenti di degustazione che prenderanno più sapore perché raccontate dagli stessi produttori.
Visite guidate
19-22 Luglio 2023 h 17.30 / 18.30
Tour del Castello a cura di Info Point Castello Volante