Sabato 21 settembre il Festival Organistico Salentino fa tappa a Corigliano d’Otranto, presso la Chiesa di San Nicola Vescovo, con il concerto d’organo di Margherita Quarta intitolato “Il recitar-cantando nella letteratura organistica d’Italia e Spagna” (alle ore 20). In programma musiche del Sei-Settecento italiano e spagnolo: fra queste, di Frescobaldi l’Aria detta “Balletto”, le Variazioni per “Il paggio todesco” di Pasquini e la Ciaccona di Storace. Al repertorio spagnolo appartengono, invece, le “Diferencias sobre la Pavana Italiana” e le “Diferencias sobre la Gallarda Milanesa” di Antonio De Cabezon e “Tiento de medio registro de tiple de decimo tono” di Francisco Correa de Arauxo. In scaletta anche le Partite sopra “Antidotum Tarantulae”, composte da Carlo Maria Barile (1989) in omaggio al brano dell’abate gesuita Athanasius Kircher, famoso per curare il morso della tarantola con i suoi fortissimi “effetti terapeutici”. Concludono il concerto, a ingresso libero, la Sonata n. 12 di Domenico Cimarosa e la Sinfonia in Do di Ferdinando Provesi.
Organista, musicologa, docente emerita di Organo e Composizione Organistica al Conservatorio Piccinni di Bari, Margherita Quarta ha tenuto concerti da solista e in formazioni, in Italia e all’estero. Il suo amore per l’arte organistica e per l’organaria antica l’ha portata a interessarsi di autori del passato e al patrimonio organario storico pugliese. A Corigliano si esibirà su un organo del 1735 attribuito a Pietro e Simone Chircher (restaurato da Lorenzini nel 2001).
Il Festival, con la direzione di Francesco Scarcella, nasce con l’intento di valorizzare, divulgare e promuovere il ricco patrimonio di Organi storici delle provincie di Lecce, Brindisi e Taranto, coinvolgendo anche le strutture ad esso affiliate: cattedrali, basiliche, chiese, confraternite ed anche cappelle site nei palazzi storici. Il FOS, giunto alla decima edizione, è organizzato dall’Istituto di Cultura Musicale J. S. Bach di Tricase, con il sostegno del Ministero della Cultura e di Regione Puglia, d’intesa con la Soprintendenza per le province di Brindisi e Lecce e con il patrocinio della Provincia di Lecce, dei Comuni di Lecce, Andrano, Minervino e Salve, del Conservatorio “Tito Schipa”, dell’Università del Salento e delle Diocesi leccesi.
Ingresso libero













