FBI, lunedì Nichi Vendola all’auditorium Santa Chiara di Foggia per presentare la raccolta di versi Sacro queer

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FOGGIA – Dopo quello con la scrittrice Wanda Marasco, il secondo appuntamento della rassegna indipendente di letture, idee e riflessioni Foggia Book Instinct è con Nichi Vendola (lunedì 31 marzo 2025, ore 18:30; auditorium Santa Chiara – Foggia), il quale presenterà la sua nuova raccolta di versi Sacro queer (Manni Editori). Più che una silloge, Sacro queer mescola sapientemente impegno etico ed espressione lirica in un libro ad alto impatto emotivo che il cantautore Roberto Vecchioni (introducendolo alla trasmissione In altre parole su La7, dove Nichi Vendola è stato ospite lo scorso 15 marzo) ha definito «il suo più completo e compiuto, quello più rivolto all’umanità che alla politica». Non semplice denuncia, Sacro queer rivolge il proprio sguardo a diversi, dimenticati, eretici della omologazione: su quelli che la società preferirebbe “catalogare” a tutti i costi, mentre proprio la loro indipendenza e loro anarchia «dovrebbero invece rappresentare un valore aggiunto, la garanzia su cui costruire nuova democrazia». Al centro dei versi di Sacro queer la diversità degli extracomunitari, dei nuovi schiavi del capitalismo, dei naufraghi morti senza nemmeno una preghiera, degli omosessuali e dei transessuali, di tutte le “stranezze” esplicitate e di quelle ancora non manifestate, di chi (nel 2025) è costretto a nascondersi in un mondo che identifica l’insolito non come una risorsa ma come una minaccia. «A me interessa quella specifica domanda, la prima che si sia udita all’alba della vicenda umana e che dalla storia giudaico-cristiana rimbalza fino ai giorni nostri, fino alla cronaca degli orrori della contemporaneità: dov’è tuo fratello? – si chiede Nichi Vendola nella prefazione emblematicamente intitolata Il genocidio delle parole – La domanda è epifanica, liberarla nel creato può essere un gesto di bellezza ma anche di opposizione politica. Riguarda noi, il nostro delitto di assuefazione al male, il nostro convivere con la dimensione naturale del fratricidio, riguarda la memoria e l’empatia, in un’epoca di disumanizzazione crescente delle relazioni, persino di nostalgia dell’orrore e dei suoi culti pagani. Che risposta potrà mai avere quella millenaria interrogazione? Dov’è tuo fratello? Dove sono i nostri fratelli e sorelle? Sapremo noi custodire la fraternità? Io non lo so. So solo che quella domanda è vitale e necessaria, c scuote ma non ne possiamo fare a meno. E’ una pietra d’inciampo». Organizzata dalle associazioni Libertà civile e Possibili scenari, con la collaborazione della libreria Ubik di Foggia, FBI è una rassegna (senza appuntamenti fissi) concepita in alternativa alle politiche culturali mainstream, all’abuso di retorica e alle formule senza rischi cui ricorrono le istituzioni pubbliche, che sembrano aver avvicendato la mission di questi eventi: da occasioni di confronto a termometri del consenso politico. Introdotto da Alessio Lusuriello (presidente Libertà civile) e Antonio De Sabato (presidente Possibili scenari), a presentare Nichi Vendola sarà Davide Grittani. Accesso libero fino a esaurimento dei posti (info: libertacivile@gmail.com o +39.366.1828930).