Parcobaleno: oggi nella pineta San Francesco l’inaugurazione del parco giochi innovativo finanziato dal programma sperimentale “Dateci spazio”

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BARI – Sarà inaugurata oggi, sabato 5 aprile, alle ore 12, alla presenza degli assessori alla Cura del Territorio, al Clima, Transizione ecologica e Ambente, e alla Conoscenza, del direttore della ASL Bari Luigi Fruscio e della presidente del Municipio III, l’area ludica Parcobaleno all’interno della Pineta San Francesco, un intervento finanziato per 400mila euro dal Programma sperimentale “Dateci spazio” finalizzato alla realizzazione di parchi gioco innovativi nei Comuni con popolazione superiore a 300.000 abitanti. All’evento parteciperanno alcune scolaresche del territorio oltre a medici, psicologi e altri operatori del centro Colli di Bari, sede della Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza Bari Area Centrale e Centro Autismo, insieme ad alcuni dei minori utenti.

Questo spazio è il risultato di un processo partecipato con associazioni e comitati del territorio del Municipio III oltre che della collaborazione tra gli uffici delle ripartizioni Infrastrutture, Viabilità e Opere Pubbliche e Politiche educative e giovanili. Parcobaleno, che si trova nella parte sud della Pineta San Francesco (la cosiddetta “pineta piccola”), si presenta come uno spazio ludico completamente inclusivo: è stato progettato per lo svago e la socializzazione all’aperto riservando particolare attenzione ai bisogni e alle necessità dei bambini affetti da autismo e altri disturbi dell’età evolutiva.

“Parcobaleno è uno spazio che afferma, concretamente, il diritto al gioco di ogni bambino e bambina, quali che siano le loro caratteristiche fisiche o intellettive – commenta l’assessore alla Cura del Territorio -. Questo intervento risponde alla nostra volontà di rendere ogni spazio pubblico un’opportunità per migliorare la qualità della vita delle persone che lo frequenteranno. A maggior ragione quando i destinatari, come in questo caso, sono i più piccoli, che sono gli attori principali del futuro della nostra città, di cui dobbiamo e vogliamo avere cura. Il mio auspicio è che questo parco giochi inclusivo, d’ora in avanti, possa essere rispettato e difeso da tutti i cittadini”.

“Il modello di cura adottato in tutte le strutture della ASL che accolgono bambini con autismo – dichiara Luigi Fruscio, direttore generale della ASL di Bari – prevede l’integrazione dell’attività sanitaria con il contesto sociale e la vita di tutti i giorni. Anche Parcobaleno, quindi, potrà rientrare perfettamente nelle progettualità dei percorsi terapeutici dedicati ai minori con autismo che includono famiglia, casa e scuola, in quanto strumento utile del modello globale di intervento che non predilige più soltanto l’ambulatorio ma i contesti sociali e di vita”.

Il nuovo parco giochi è stato  suddiviso in spazi con diverse funzioni di utilizzo, in modo da soddisfare le esigenze di tutti i bambini e gli eventuali cambiamenti di umore, senza realizzare limiti fisici e interruzioni ma mediante le modalità di scelta tipologica e la disposizione delle attrezzature nonché con i disegni sulla pavimentazione.

È presente uno spazio per l’attività dinamica, in cui i bambini, a seconda delle proprie capacità fisiche, si possono arrampicare, girare, correre, scivolare, roteare, saltare, affrontare stimoli e avventure diverse. Una torre scivolo alta oltre 6 metri consentirà loro di praticare innumerevoli attività, dal basso verso l’alto, all’interno e all’esterno. Intorno alla torre sono state posizionate ulteriori attrezzature che permettono differenti attività motorie, tra cui un grande anello rotante.

Il “percorso di crescita sensoriale”, ideato per i bambini di qualsiasi età e per quelli con disturbi della sfera cognitiva, presenta elementi ludici a terra, sia 2D che 3D, piante aromatiche e diverse tipologie di materiali che stimolano la sfera sensoriale (tatto, udito, olfatto) e favoriscono la conoscenza grazie a pannelli ludico-ricreativi sensoriali con cui i bambini possono giocare sia soli che in compagnia degli altri bimbi, facendo suonare gli strumenti musicali, iniziando a sviluppare le proprie capacità fisiche con reti di arrampicata e piccole amache oscillanti.

È stata inserita anche un’area a “bassa sensorialità”, uno spazio in cui i piccoli potranno trovare momenti di relax, pausa, riposo, pensato con cura e attenzione anche per le necessità di chi preferisce giocare al riparo dai rumori e dagli stimoli esterni. All’interno di una casetta per giochi di ruolo, i bambini potranno interagire cooperando con gli altri o leggere un libro, o ancora inventare ogni volta un tema diverso per i loro giochi. C’è anche un punto di incontro con due capsule leggermente oscillanti in cui i piccoli possono trascorrere momenti di relax e dialogo con i loro amici.

L’area è stata pavimentata in gomma colorata, antitrauma, con i colori dell’arcobaleno simbolo positivo di interazione, speranza, unione delle differenze.

Nella progettazione di Parcobaleno e nelle scelte delle attrezzature ludiche sono stati rispettati i seguenti principi generali:

·        accessibilità dei percorsi

·        accessibilità alle attività gioco a livello del suolo

·        possibilità di accesso alle attività gioco a livello superiore

·        giochi divertenti e stimolanti

·        varietà delle attività di gioco

Nell’ambito dell’intervento, è stato previsto anche lo spazio per un piccolo orto didattico con erbe aromatiche, per ricreare un ambiente sano e trasmettere ai piccoli i valori della terra in un contesto naturale a disposizione di scuole e associazioni del quartiere per avviare programmi didattici rivolti ai più piccoli.