Mercoledì 21 maggio Federica Russo e Nicolò Lewanski, co-fondatori dello Studio Valari, per la rassegna SuDesign che anticipa la nuova edizione di Agorà Design

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LECCE – Mercoledì 21 maggio (ore 18:30 – ingresso libero) al cocktail bar Al Baffo in Via Federico D’Aragona 19 a Lecce con un incontro sull’esperienza dello Studio Valari proseguono gli appuntamenti di “SuDesign | Dialoghi su design e dintorni”, rassegna che anticipa l’edizione di Agorà Design, dedicata quest’anno al tema “Il progetto necessario”. Dal 2 al 5 ottobre a Martano si rinnoverà l’appuntamento con il festival biennale che celebra la creatività e la circolazione di idee sui temi culturali e sociali legati all’architettura e al design, organizzato dalla cooperativa Radio Salentina, in collaborazione con altri partner pubblici e privati, grazie all’impegno e al sostegno del main sponsor Sprech. Da alcune settimane è aperto anche il bando di partecipazione al concorso internazionale, diviso nelle sezioni living e garden.

Dopo gli incontri con Tommaso Schiuma e Marco Giovinazzo, la proiezione del documentario “Stones and Bricks | Pietre e mattoni” del regista-ingegnere iraniano Saeid Shahparnia e il dialogo con Vincenzo D’Alba e Francesco Maggiore di Kiasmo, il nuovo appuntamento, ideato da Agorà Design, in collaborazione con Sprech, Cultart, Al Baffo e Radici Gastronomia, accoglierà l’esperienza di Valari, studio di architettura con base a Lecce e Ostuni che esplora il territorio attraverso il design, unendo know-how internazionale e artigianato italiano. Federica Russo, architetta che ha lavorato in studi internazionali come Haworth Tompkins e Allies & Morrison a Londra, VYA nei Paesi Bassi e Massimiliano Fuksas a Roma e collabora con diverse testate, e Nicolò Lewanski, con precedenti esperienze come architetto a Londra da Sam Jacob Studio e Levitt Bernstein e in Olanda da Mecanoo e come docente nella Università di Leeds Beckett, Kingston e Anglia Ruskin in Inghilterra e IUAV a Venezia, si confronteranno con Stefania Galante, docente di Design all’Accademia di Belle Arti di Lecce. Durante il talk, Federico di “Al Baffo” delizierà i presenti con un cocktail creato appositamente per l’occasione.

AGORÀ DESIGN
Da giovedì 2 a domenica 5 ottobre a Martano, nel cuore della Grecìa Salentina, torna la manifestazione che, oltre a un ricco programma di laboratori, talk, lectio magistralis, conferenze e workshop tematici con architetti, designer, progettisti, creativi e imprenditori, è caratterizzata dalla mostra che ospiterà i migliori progetti del concorso internazionale aperto a professionisti e studenti. I partecipanti saranno invitati a esplorare il delicato equilibrio tra necessità contemporanee e buon design.

IL TEMA
La parola “necessità” affonda le sue radici nel latino necessitas, derivato da necesse, termine che indica ciò che è inevitabile, obbligatorio e indispensabile. Nel tempo, il suo significato si è ampliato, comprendendo concetti di bisogno, urgenza e mancanza di qualcosa di essenziale. Architettura e design si sono sviluppati nella storia come risposte dirette alle necessità umane, adattandosi alle risorse disponibili, alle tecnologie emergenti e ai cambiamenti culturali. Se l’architettura è nata da materiali e tecniche rudimentali, evolvendosi per riflettere i valori delle società, il design ha inizialmente migliorato la funzionalità e l’estetica degli oggetti quotidiani, fino a trasformarsi in una disciplina industriale capace di coniugare artigianato e produzione di massa. Entrambi condividono un obiettivo comune: rispondere a esigenze pratiche, sociali e culturali, evolvendo insieme all’umanità. Oggi il concetto di necessità si intreccia con valori contemporanei, dove sostenibilità, adattabilità, inclusività e innovazione tecnologica guidano il progetto e lo rendono una risposta concreta alle sfide attuali. La necessità non è sinonimo di eccesso. La filosofia del “Less, but better” formulata negli anni ’70 da Dieter Rams continua a ispirare i progettisti, invitandoli a creare soluzioni semplici ma efficaci. Il suo decalogo sul buon design, ancora oggi punto di riferimento, sottolinea l’importanza di progettare con intelligenza ed equilibrio, cercando soluzioni innovative, funzionali, esteticamente valide, durature e sostenibili. Un progetto è davvero necessario quando non solo soddisfa i bisogni del presente, ma si inserisce armoniosamente in un contesto in continua evoluzione.