Locomotive Jazz Festival 2025, un viaggio tra jazz, territorio e innovazione culturale

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Venti edizioni di Locomotive Jazz Festival e, per questo traguardo importante, sono previsti numerosi appuntamenti che attraverseranno il cuore della Puglia.

Nato da un’idea del sassofonista Raffaele Casarano, il Locomotive Jazz Festival ha saputo imporsi nel panorama nazionale e internazionale come una delle realtà più vitali, originali e identitarie del jazz italiano, con concerti memorabili, contaminazioni sonore, valorizzazione del territorio e impegno culturale.

In questi anni si sono avvicendati sul palco artisti del calibro di Paolo Fresu, Enrico Rava, Noa, e tanti altri protagonisti della scena musicale contemporanea, confermando la natura multiforme del festival, motore di connessioni, creatività e dialogo tra tanti linguaggi diversi.

Concerti tra gli ulivi, spettacoli al tramonto sulle coste del Salento, laboratori, incontri, performance itineranti, e naturalmente tanta musica dal vivo: l’edizione 2025 sarà un vero e proprio viaggio esperienziale che unirà artisti, pubblico e territorio in un unico respiro creativo.

L’appuntamento clou è Alba Locomotive, a San Cataldo, la notte tra il 21 e il 22 agosto.

La bellezza raccontata attraverso le note e l’amicizia. Il valore del Locomotive Jazz Festival sta nell’aver saputo promuovere i linguaggi espressivi dell’arte contemporanea legati alla musica, creando connessioni con il territorio e con il contesto culturale e anche con i talenti in erba, attraverso Locomotive Giovani, il laboratorio che offre ai giovani un’opportunità concreta di studio, espressione e confronto con professionisti di altissimo livello.

«Quando è nato, il Locomotive Jazz Festival era un’idea coraggiosa, forse visionaria – racconta il direttore artistico Raffaele Casarano –. Oggi, possiamo dire che quel sogno è una realtà stabile, amata e riconosciuta. Ma soprattutto è diventato una comunità, un modo di vivere la musica e i territori».