“Anna Rita Perrone era una persona e un’amministratrice straordinaria che abbiano avuto l’onore di avere con noi nell’ultimo Consiglio provinciale, purtroppo, per pochissimo tempo. Non è riuscita a svolgere il mandato ricevuto, ma rimane nel nostro cuore con il suo sorriso, la sua empatia, la sua capacità di parlare alle persone e con le persone. Ha lasciato un grande vuoto nella comunità. Alla sua famiglia, che vive il dolore più profondo e il vuoto più grande, va il nostro abbraccio. Avevamo detto che il suo lavoro non sarebbe andato perduto. Attraverso questa borsa di studio, anche chi non la conosce si chiederà chi era e cosa di buono ha fatto per il nostro territorio”.
Con queste parole, pronunciate con grande commozione, il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva ha introdotto oggi, a Palazzo Adorno, la conferenza stampa di presentazione della Borsa di studio dedicata alla memoria di Anna Rita Perrone, consigliera provinciale e consigliera del Comune di San Donato di Lecce, scomparsa prematuramente il 14 giugno del 2024.
L’iniziativa è promossa e finanziata dal Movimento La Puglia in più, comunità politica di riferimento della stessa consigliera Perrone, con il patrocinio e il sostegno morale della Provincia di Lecce, in collaborazione con la Consigliera di Parità della Provincia di Lecce Antonella Pappadà, la Commissione Pari Opportunità provinciale, guidata da Anna Toma, e il Comune di San Donato.
Insieme al presidente Minerva sono intervenuti Dario Stefàno, presidente La Puglia in più e Alberto Cazzato, coordinatore provinciale del Movimento, Alessandro Quarta, sindaco di San Donato, Irene Strazzeri, presidente del Cug dell’Università del Salento e Martina Pagano, figlia di Anna Rita Perrone. Presenti, inoltre, Andrea Romano, direttore generale della Provincia di Lecce, Antonio Perrone, capo di Gabinetto dell’Ente e Angelo Caretto, segretario generale.
Toccanti le parole con cui tutti hanno ricordato Anna Rita Perrone e spiegato il significato più profondo dell’istituzione di questa prima edizione della Borsa di studio riservata a studentesse e studenti, residenti nella provincia di Lecce, che conseguiranno la laurea triennale, con un voto pari o superiore a 100/110, presso l’Università del Salento, nell’anno accademico 2025/2026, con una tesi che sviluppi, da un punto di vista economico, giuridico, sociologico, il macro tema relativo all’Empowerment femminile come fattore chiave dello sviluppo sostenibile.
“Anna Rita Perrone sapeva entrare nel cuore delle persone indistintamente. Stiamo cercando di tenere in vita le sue straordinarie qualità come donna e come amministratrice, anche in segno di riconoscenza per ciò che ha fatto nel nostro Comune. Le abbiamo dedicato la panchina rossa, da lei stessa voluta con tutto il simbolismo dei valori per cui si è battuta e a lei sarà intitolata la Scuola dell’infanzia che inaugureremo”, ha annunciato il sindaco di San Donato di Lecce Alessandro Quarta.
“Anna Rita Perrone aveva condiviso con noi, con immensa gioia, la prima convocazione del Consiglio provinciale e aveva tantissimi obiettivi e ambizioni da trasferire nell’assise. Questa iniziativa ci permette di dare continuità al suo impegno, alla sua connessione forte con il mondo dei giovani, ci permette di scommettere e premiare il merito, e ci consente, al tempo stesso, di fare rete, visto il partenariato coinvolto”, ha dichiarato Alberto Cazzato, coordinatore provinciale del Movimento La Puglia in più.
La presidente del Cug di Unisalento Irene Strazzeri ha espresso soddisfazione verso i contenuti della borsa di studio che coinvolge l’Ateneo salentino, in quanto empowerment femminile coniugato a sostenibilità ambientale sono temi che ben si sposano con le attività già messe in campo da Unisalento. “Iniziative come questa dovrebbero moltiplicarsi”, è stato il suo auspicio.
“Questa bellissima iniziativa nasce dal carattere e dalla passione che mia madre metteva ogni giorno in tutte le sue azioni, sempre guidate da valori profondi quali giustizia, equità, rispetto e competenza. Ho avuto il privilegio di crescere con l’esempio di una donna forte, determinata, realista e resiliente, che ha saputo fare della sua passione il suo lavoro”, sono state alcune delle commoventi parole con cui Martina Pagano, figlia di Anna Rita Perrone, ha ringraziato i promotori della borsa di studio e tracciato il ricordo di sua madre.
“Grazie alla Provincia per aver condiviso lo spirito di questa iniziativa con cui vogliamo dare continuità al bagaglio valoriale che Annarita Perrone ha provato ad interpretare con rigore, determinazione e spirito di sacrificio. Con questa borsa di studio, che lei avrebbe condiviso appieno, vogliamo soprattutto provare a trasformare la memoria in futuro”, ha concluso Dario Stefàno, presidente del Movimento La Puglia in più.
L’Avviso della Borsa di studio Anna Rita Perrone, con la domanda di partecipazione, sarà pubblicato sul portale istituzionale della Provincia di Lecce www.provincia.le.it.