Mercoledì 9 luglio nel Chiostro degli Agostiniani a Lecce, con un incontro sulle origini e la storia del Canzoniere Grecanico Salentino, prosegue “CGS 50 – Il Mito”. In questo “straordinario” 2025, il progetto che celebra i cinquant’anni del gruppo di musica popolare più longevo e influente della scena pugliese, fondato nel 1975 da Rina Durante, include un tour internazionale, un documentario, un album, residenze artistiche, talk e approfondimenti, concerti speciali, una mostra interattiva e La Festa, prevista per venerdì 25 e sabato 26 luglio a Melpignano.
Alle 19:30, ospite di Agostiniani Libri, rassegna letteraria e culturale del Comune di Lecce e della Biblioteca OgniBene, l’attuale formazione del gruppo guidata da Mauro Durante e composta da Alessia Tondo, Giulio Bianco, Giancarlo Paglialunga, Emanuele Licci, Massimiliano Morabito e Silvia Perrone dialogherà con Laura Perrone (studioconcreto, curatrice della mostra “Il Mito – Unconventional Archive), Daniela Castaldo (presidente del Comitato Scientifico della Fondazione La Notte della Taranta e docente di Storia della musica dell’Università del Salento), Eugenio Imbriani (docente di antropologia dell’Università del Salento), Roberto Licci e Rossella Pinto (fondatori del CGS), Valentina Avantaggiato (sindaca di Melpignano), Attilio Caputo (imprenditore) e i rappresentanti degli altri partner coinvolti di “CGS 50 – Il Mito”.
Prima di entrare nel vivo dell’incontro, sarà svelato il programma completo della due giorni di Melpignano e sarà fatto un annuncio speciale.
CGS 50 – Il Mito è dedicato a Daniele Durante, rivoluzionario musicista e ricercatore salentino, tra i maggiori esperti di cultura orale pugliese, leader fino al 2007, scomparso nel 2021. Il progetto è ideato e organizzato dal Canzoniere Grecanico Salentino, con la direzione artistica di Mauro Durante, con il sostegno di Regione Puglia, nell’ambito delle azioni in collaborazione con Puglia Culture, in sinergia con Polo Biblio-Museale di Lecce, Fondazione La Notte della Taranta, Comune di Melpignano, Ponderosa Music & Art, MediaSoft, AMelpignano, Razmataz Live, Coolclub, Xgraph, Multiservice-Eco, Caroli Hotels, Masseria Sant’Angelo, La Stalla di Pegaso, Sprech, Agorà Design, Lumino, Le Nuove Fibre Salento, Amnesty International Italia, Fondazione Erri De Luca, Blogfoolk.
IL CANZONIERE GRECANICO SALENTINO
Fondato nel febbraio 1975 per volontà della scrittrice Rina Durante, il Canzoniere Grecanico Salentino ha avuto un ruolo determinante nel preservare e valorizzare la cultura popolare del Salento, contribuendo a trasformare la pizzica in un fenomeno di rilevanza internazionale. Fin dai primi album (Canti di Terra d’Otranto e della Grecìa Salentina, Concerto 1, Come farò a diventare un mito, Concerto 2), il CGS ha lasciato un’impronta profonda nella scena musicale dagli anni ’80 fino ai giorni nostri. Dal 2007, sotto la direzione di Mauro Durante, che ha raccolto l’eredità del padre Daniele Durante (scomparso nel 2021), il gruppo ha conquistato il panorama internazionale, ricevendo recensioni entusiastiche da testate come The Guardian, The New York Times, The New Yorker e Libération, e ottenendo importanti riconoscimenti in Europa, Nord America, Asia e Oceania. Nel 2018 è stato insignito del premio come Miglior Gruppo di World Music al mondo ai Songlines Music Awards. Composto da alcuni dei più rappresentativi protagonisti della scena musicale pugliese, il Canzoniere Grecanico Salentino reinterpreta in chiave contemporanea le tradizioni della pizzica tarantata, antico rito musicale che, attraverso musica, trance e danza, aveva il potere di guarire dal morso della leggendaria Taranta. Grazie alla capacità di innovare pur restando fedele alle radici, il CGS è oggi la realtà italiana di world music più acclamata a livello globale, come sottolineato anche dal critico musicale giapponese Shinya Matsuyama. Recentemente, David Byrne – artista statunitense di origini scozzesi, fondatore e frontman dei Talking Heads, creatore dell’etichetta Luaka Bop, nonché produttore, fotografo, regista e autore – ha inserito tre brani del Canzoniere Grecanico Salentino nella sua playlist di musica italiana preferita.
IL MITO – UNCONVENTIONAL ARCHIVE
Dal 29 giugno al 17 agosto le sale del Palazzo Marchesale Castriota di Melpignano ospitano Il Mito – Unconventional Archive. Curata da studioconcreto di Laura Perrone e Luca Coclite, con il contributo scientifico di Margherita Macrì, la mostra, che ha privilegiato una metodologia partecipativa e relazionale, fondata sull’ascolto e sull’incontro, si configura come un archivio vivo e in costante trasformazione: materiali inediti, racconti personali, fotografie, installazioni e contributi audiovisivi restituiscono cinquant’anni di evoluzioni musicali, sociali e politiche, offrendo uno sguardo critico e immersivo su un’esperienza collettiva che ha contribuito a definire l’identità culturale del Salento e oltre. Attraverso immagini, suoni e testimonianze, il percorso espositivo accompagna il pubblico alla scoperta di un’esperienza che ha saputo trasformare la tradizione popolare in linguaggio globale. Un viaggio tra scatti esclusivi, interviste, documenti e contenuti multimediali per celebrare la forza innovativa del Canzoniere Grecanico Salentino. Articolata in tre sezioni tematiche, attraversa le principali fasi della storia del gruppo. Le origini, negli anni Settanta, tra il pensiero gramsciano, la visione pasoliniana del plurilinguismo e l’impegno di Rina Durante, intellettuale militante e fondatrice, che ha ridato voce alle culture subalterne e valorizzato la lingua grika. Le trasformazioni degli anni Ottanta e Novanta, con il passaggio di direzione a Daniele Durante, segnate dall’emergere delle Posse e dal rinnovato interesse per il tarantismo, documentato da Georges Lapassade e reinterpretato poeticamente nell’opera video Tarantism di Joachim Koester. Infine, la fase contemporanea, con l’installazione immersiva Beyond Horizons, che racconta l’evoluzione recente della band sotto la guida di Mauro Durante, subentrato nel 2007 al padre Daniele (scomparso nel 2021). Il Mito – Unconventional Archive non si limita a ripercorrere un anniversario, ma propone una riflessione profonda sul significato di patrimonio, trasmissione e identità, attraversando un paesaggio umano denso e stratificato, in cui la narrazione individuale si apre a una dimensione plurale. La mostra, realizzata con il sostegno della Regione Puglia nell’ambito delle attività promosse da Puglia Culture, con il patrocinio del Comune di Melpignano, si avvale dei materiali messi a disposizione da numerosi archivi e dalle Teche Rai, include opere di Joachim Koester, il progetto grafico di Walter Santomauro, l’installazione multimediale a cura di MediaSoft, e la collaborazione tecnica di Sprech, Xgraph, Multiservice-Eco, e Nuove Fibre Salento. Aperta con ingresso libero (info e prenotazioni 3292931124) il martedì, mercoledì e venerdì (dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:30 alle 21), il giovedì (dalle 17:30 alle 21) e il sabato e la domenica (dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 18:00 alle 22:00).