Prende il via sabato 12 luglio il Locus Festival

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foto di guido harari

BARI – Prende il via sabato 12 luglio il Locus Festival, che fino al 14 agosto torna a trasformare la Puglia in una mappa di suoni e visioni, tracciando le traiettorie più affascinanti della musica contemporanea, in un intreccio di voci iconiche e scoperte sorprendenti.

A inaugurare questa ventunesima edizione, una vera e propria leggenda della musica italiana: i CCCP-Fedeli alla linea.

Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur saliranno sul palco della Radio Norba Arena (nella Fiera del Levante) di Bari per un ultimo, imperdibile, rito collettivo. Un concerto che ha il sapore della storia e dell’urgenza, capace di riportare al presente la potenza poetica e politica di un’esperienza che ha segnato la cultura rock italiana come poche altre.

Prima del live, in programma alle ore 22, il pubblico sarà accolto alle 19.30 dal dj set Cold Wave & Post-Punk di Alessandro Adriani, mentre alle 21 va in scena lo spettacolo LA NUVOLA IN CALZONI di Vladimir Majakovskij, con Licia Lanera e i Sunday Beens.

I biglietti per il concerto sono in vendita su Ticketone, Vivaticket, Dice e Ticketmaster.

Il Locus Festival continua poi la settimana successiva nello stesso luogo con un lungo weekend che alterna memoria e futuro, icone e nuove voci, per un totale di quattro serate, quattro linguaggi, quattro modi di abitare il palco e il tempo, in collaborazione con il Comune di Bari, con la Nuova Fiera del Levante e con l’emittente radiotelevisiva Radio Norba.

Giovedì 17 luglio, il palco si trasforma in una macchina del tempo scintillante con Nile Rodgers & Chic, leggenda vivente della disco e del funk. Producer e compositore tra i più influenti della storia della musica, Nile Rodgers ha attraversato generazioni e generi: dai riff immortali di “Le Freak” e “Good Times” alle collaborazioni con David Bowie, Madonna, Daft Punk, Duran Duran. A Bari porterà il suo sound esplosivo in un live che è insieme festa collettiva e viaggio nella storia del groove. Il giorno dopo, venerdì 18 luglio, arriva Brunori Sas, cantautore tra i più amati e profondi della scena italiana contemporanea, forte del terzo posto al Festival di Sanremo 2025 con L’albero delle noci. L’artista calabrese e la sua band racconteranno l’intimità, i legami, le fragilità e le luci quotidiane, mescolando ironia e dolcezza, memoria e disincanto. Una serata sotto le stelle in cui ogni canzone diventa racconto condiviso. Sabato 19 luglio il Locus Festival chiude la sua tappa barese con due nomi simbolo della nuova musica italiana: Nayt e Psicologi. Il primo, reduce dall’uscita dell’album Lettera Q, unisce tecnica e introspezione in un linguaggio personale e riflessivo; il duo composto da Drast e Lil Kvneki invece presenta DIY, racconto sincero e generazionale tra pop alternativo, indie e urban. Due visioni diverse ma complementari, capaci di dare voce con autenticità e stile a una generazione in continua trasformazione.

I concerti a Bari sono solo l’inizio del percorso del Locus Festival 20205 in Puglia, che poi continua a Minervino Murge, Ostuni e infine Locorotondo fino al 14 agosto.

“Sounds Like Stars” è il tema che guida questa edizione: una dichiarazione d’intenti poetica e luminosa, che racconta la tensione del Locus verso l’alto e verso il futuro. Perché ogni artista in cartellone è una stella pronta a risplendere nel cielo d’estate, ma anche perché il festival continua a orientarsi attraverso i segni del tempo, leggendo i mutamenti, anticipando le traiettorie, seguendo nuove orbite senza mai perdere il legame con le proprie radici. Ancora una volta il Locus torna a raccontare il presente con lo sguardo rivolto al futuro. Perché se il festival è nato ventun anni fa come un sogno, oggi brilla tra le stelle dell’estate italiana come una delle sue esperienze culturali più riconoscibili, amate e rappresentative.

È possibile seguire tutti gli aggiornamenti – in attesa di una grande sorpresa in arrivo nelle prossime settimane – su locusfestival.it e sui canali social ufficiali.